22 C
Berlino
giovedì, Agosto 21, 2025

Per 20 minuti sono stata comandante di un cannone di difesa planetaria e ora auguro con tutto il cuore che anche voi possiate avere presto lo stesso onore

Follow US

80FansLike
908FollowersFollow
57FollowersFollow

Alla gamescom, la nostra autrice Dani ha potuto provare l’originale gioco di enigmi PVKK e persino sedersi in una “vera” cabina di comando di un cannone.
Ci racconta quanto sia già divertente premere freneticamente i pulsanti.

«Cavolo, mi piacerebbe tanto stare in una sala di comando a premere pulsanti e tirare leve!» Solo pochi giorni fa ho raccontato a mia madre questo mio sogno infantile.
Sullo schermo era in onda l’ennesima replica di Alien, mentre seguivo con occhi invidiosi Ellen Ripley che azionava interruttori, digitava codici e, con la semplice pressione di un pulsante nella cabina di pilotaggio dell’astronave, faceva lampeggiare e suonare tutto.
al posto di tavolo, sedia e PC, all’appuntamento per provare il gioco Planetenverteidigungskanonenkommandant (provate a dirlo tre volte di fila!) mi aspetta una postazione con pulsanti fisici, monitor, manopole e chi più ne ha più ne metta. Quello che sembra essere stato strappato da una vera cabina di pilotaggio sarà il mio parco giochi per i prossimi 20 minuti.

Divento comandante della difesa planetaria (sì, scriverò il nome ogni volta!) e ho un compito semplice, ma non così semplice: abbattere i velivoli nemici prima che facciano lo stesso con me.

 

 

Non premere il pulsante rosso!

Il mio istinto mi urla “Premi tutto contemporaneamente!”, ma io mi trattengo e seguo le spiegazioni del mio generale René, sviluppatore presso Bippinbits e esperto di pulsanti. Mi guida attraverso la giungla di interruttori, inizialmente piuttosto opprimente: se spingo questo cursore verso l’alto, rispondo a una chiamata dell’analista operativo Schwarz, che mi fornisce informazioni sulla mia missione attuale.

Sposto un’altra manopola e giro una rotella per prendere di mira l’oggetto nemico nel cielo. Con questa leva qui a sinistra avvio il motore, con quella sopra controllo la pressione. Non appena avvio il forno, vedo sul monitor davanti a me il fuoco che esce dai tubi. Uff, tutto fatto bene.

Si prosegue con la preparazione dei cannoni. Regolo l’angolo di tiro, inserisco le coordinate nel sistema, attivo i missili e premo il grande pulsante rosso e… BOOOM. Colpo diretto! Sento un applauso entusiasta dietro di me e anch’io mi sento davvero bene.

Il prossimo bersaglio lo colpisco quasi senza l’aiuto di René. In poco tempo sono riuscito a memorizzare la maggior parte delle procedure. Tuttavia, poiché questa volta non sto abbattendo una mongolfiera, ma un aereo in movimento, devo impostare la traiettoria corretta e premere il grilletto al momento giusto per colpire l’obiettivo.

Ma questo non è certo un problema per un comandante di cannoni di difesa planetaria professionista come me. BOOOM. L’immagine trema, sul monitor alla mia destra vedo l’esplosione in primo piano, dietro di me di nuovo applausi. È così semplice, ma premere i pulsanti è semplicemente fantastico!

Tutto qui?

Premere pulsanti e azionare interruttori è l’elemento centrale del gameplay, ma Planet Defense Cannon Commander ha molto altro da offrire. Si tratta infatti di un gioco narrativo in quattro atti in cui possiamo persino prendere decisioni che influenzano lo svolgimento del gioco.

Mentre siamo seduti nel nostro piccolo bunker, ci occupiamo delle nostre necessità, miglioriamo la nostra casa, sorseggiamo tranquillamente il tè e giochiamo con i pannelli della cabina di pilotaggio, veniamo contattati via radio dai nostri superiori. Ma anche la fazione nemica si collega alle nostre comunicazioni e ci seduce con controfferte.

Rimarremo fedeli al nostro comandante o ci ribelleremo al nostro stesso regime? Le nostre decisioni hanno un’influenza diretta sulla trama e sul finale. Secondo René, la simulazione dovrebbe ricordare un po’ il gioco di simulazione burocratica Papers, Please. Sviluppiamo quindi una routine quotidiana, riceviamo sempre più compiti, prendiamo decisioni in modo autonomo e probabilmente commettiamo molti errori.

Il fascino dell’interruttore

L’idea di sviluppare una simulazione incentrata sulla pressione di pulsanti è venuta a René grazie a un campione audio. Il suono di una semplice pressione di un tasto è piaciuto così tanto allo sviluppatore che ha voluto inserirlo in un gioco e ora sta semplicemente costruendo un intero gioco attorno ad esso.

Alla gamescom, l’editore Kepler Interactive e il team di sviluppatori presenteranno naturalmente un allestimento impressionante, ma come si può tradurre questa sensazione tattile in un gioco? “Per farlo, utilizziamo un trucco che in realtà non si dovrebbe usare nella progettazione di giochi”, spiega René.

Per simulare i pesanti interruttori, le leve e le manovelle, il cursore del mouse rimane fermo in un punto finché teniamo premuto il tasto. Muovendo il mouse si eseguono i movimenti. René pone inoltre grande attenzione agli effetti sonori. Un clic e uno scricchiolio qui, un tintinnio metallico là e una sirena assordante come ciliegina sulla torta.

Se la sensazione gratificante e la gioia infantile che provo allo stand indie di Planetenverteidigungskanonenkommandant si tradurranno esattamente così nel gioco, lo scopriremo al più tardi alla sua uscita nell’estate del 2026.

Chi desidera provare in anteprima la simulazione può comunque attendere con ansia una demo, che dovrebbe seguire sempre nel corso del prossimo anno. Oppure potete già giocare alla gamescom nell’Indie Arena Booth nel padiglione 10.2. Lasciate un saluto al caro René!

Conclusione della redazione

Prima di provarlo, avevo etichettato PVKK come un piccolo gioco enigmistico ambientato in un bunker, che forse avrei dato un’occhiata prima o poi. Ora però che ho preso gusto a premere pulsanti e azionare interruttori, non vedo l’ora che arrivi l’uscita il prossimo anno. Adoro quando gli sviluppatori hanno il coraggio di provare cose nuove e di giocare con idee insolite.

Sono un po’ preoccupato che l’esperienza tattile e la soddisfazione vadano perse quando gioco alla simulazione con mouse e tastiera. Inoltre, solo al momento dell’uscita potremo scoprire se il gameplay loop sarà abbastanza motivante da tenermi occupato per più di venti minuti.

Dopotutto, Planetenverteidigungskanonenkommandant (ancora una volta!) vuole essere una simulazione con una trama seria e non solo un breve passatempo per qualcuno come me, che ha avuto il desiderio infantile di premere un pulsante rosso.

 

Flo
Flo
Età: 28 anni Origine: Germania Interessi: Gioco, Bicicletta, Calcio Professione: Editore online

RELATED ARTICLES

Non avrei mai immaginato chi avrebbe sviluppato Warhammer 40k: Dawn of War 4. Ora che ci ho giocato, penso...

All'improvviso, alla gamescom 2025 viene annunciato Warhammer 40.000: Dawn of War 4, e a farlo sono persone che se...

Resident Evil 9 riesce in 30 minuti a fare ciò che ritenevo impossibile dopo la mia esperienza horror più...

Ho potuto giocare al nuovo Resi per 30 minuti e mi sono ritrovato di fronte a emozioni che pensavo...

ROG Xbox Ally (X): prezzo, data di uscita e indiscrezioni – Tutto quello che c’è da sapere sulle nuove...

Asus e Microsoft vogliono competere con Nintendo Switch 2 e Steam Deck nel 2025 con nuove console portatili Xbox....