Tempest Rising è per molti fan un degno successore spirituale di Command & Conquer. Secondo il CEO dello studio, il motivo del successo è piuttosto insolito
Tempest Rising ha rivisitato in chiave moderna i nostalgici ricordi di Command&Conquer, toccando così un nervo scoperto: l’87% degli utenti di recensioni su Steam sono entusiasti della strategia in tempo reale. Secondo il capo dello studio Frederik Schreiber, uno dei motivi del successo è che i membri del suo team apprezzano i giochi RTS, ma non sono fanatici come molti appassionati del genere.
Aggiornamento del 13 ottobre 2025:
Abbiamo aggiornato questo articolo per riportare in modo più accurato le dichiarazioni del CEO Frederik Schreiber. Ci scusiamo per l’eventuale confusione causata.
Nell’intervista della serie di video The Hot Seat parla del processo di sviluppo di Tempest Rising:
Credo infatti che uno dei nostri vantaggi sia che la maggior parte dei membri del nostro team non fosse appassionata di giochi RTS… A loro piacciono alcuni giochi RTS, in particolare quelli da cui traiamo ispirazione, ma non sono affatto fan sfegatati di questo genere. Questo fa sì che i membri del team siano entusiasti del gioco che stiamo sviluppando e non necessariamente di tutti gli altri giochi RTS.
Potete guardare l’intervista completa proprio qui:
Mentre nel cinema e in televisione i creatori escono spesso dalla loro zona di comfort e si avventurano in generi e franchise con cui non hanno alcun punto di contatto personale, nel mondo dei videogiochi questo accade più raramente. Dopotutto, gli studi lavorano solitamente per diversi anni su un progetto. Se la passione non nasce durante il processo di lavoro, come nel caso descritto da Schreiber, le conseguenze possono essere disastrose.
Ad esempio, la fucina di giochi di ruolo BioWare ha fallito miseramente con il gioco live service Anthem. Anche nei film di Resident Evil, apparentemente nessuno conosceva davvero i giochi.
Tutto questo, però, può anche diventare un vantaggio assoluto, come nel caso di Tempest Rising: Tony Gilroy, showrunner di Andor, non aveva praticamente alcun legame con Star Wars, ma il prodotto finale è uno dei migliori che il franchise abbia mai prodotto.
A proposito, abbiamo valutato Tempest Rising in modo un po’ più critico rispetto a molti giocatori, ma nella nostra recensione il gioco di strategia in tempo reale ha comunque ottenuto un punteggio solido di 76.
Vi vengono in mente altri esempi in cui guardare senza gli occhiali da fan è stato un vantaggio o uno svantaggio? L’autore dell’articolo ha in mente la serie Witcher su Netflix, anche se probabilmente ci saranno opinioni diverse al riguardo. E voi cosa ne pensate di Tempest Rising? Scrivete le vostre idee e opinioni nei commenti!