Kevin ne è convinto: chi si lamenta qui ricorda un Battlefield che non è mai esistito.
Da un po’ di tempo mi imbatto quasi ogni giorno in thread polemici sul movimento in Battlefield 6. Su Reddit, X, Tiktok e nelle sezioni dei commenti, i giocatori lamentano la presunta “CoDificazione” di Battlefield.
Il tenore:
Troppo veloce, troppo frenetico e che senso ha questa stupida meccanica di scivolata? Possono tenersela i sudati pseudo-e-sportivi di Call of Duty, ma noi non la vogliamo in Battlefield.
Il realismo non è mai stato il punto
I veri veterani di BF lo sanno: Battlefield non ha mai preteso di essere realistico, né nei movimenti né altrove! E per questo motivo ci sono sempre state possibilità “irrealistiche” di utilizzare i comandi. Compresi gli exploit, tra l’altro.
Chiedere che Battlefield 6 si orienti ai vecchi capitoli significa idealizzare troppo il passato.
O forse abbiamo dimenticato il raccapricciante Prone diving
di BF2? O lo spamming del tasto “accucciati” in BF4? Il famigerato salto ZouZou? Gli indicibili Jump peeks
in BF3?
Guardate questo vecchio video dell’esperto di Battlefield Enders:
Questo era BF2, tra l’altro. Non riesco nemmeno a immaginare lo scandalo che ci sarebbe stato se fosse stato in BF6.
Posso anche tirare fuori le ricevute di BF3/4/pre catastrophic nerf 1/V/2042. La verità è che Battlefield ha sempre avuto dei movimenti bizzarri. https://t.co/CDDDS3ZT7V pic.twitter.com/GKG98l7tFE
— Enders (@EndersFPS) 2 agosto 2025
La semplice verità è che ogni Battlefield aveva una tendenza verso gli sparatutto arcade in termini di controllo e le sue peculiarità di movimento. E già 20 anni fa venivano sfruttate senza pietà.
Battlefield era quindi uno sparatutto veloce e frenetico? No. Questo tipo di movimento sfumerà il confine con CoD? No.
Il nuovo allarmismo si basa su ricordi nostalgici e idealizzati che non sono mai esistiti. Battlefield non è mai stato Arma.
Battlefield 6 non sembra CoD
Dopo le mie prime ore nella beta di BF6, posso dire con assoluta certezza che DICE ha centrato in pieno l’obiettivo per quanto riguarda i movimenti. Non c’è motivo di apportare modifiche, fare paragoni con CoD o addirittura sollevare un polverone.
Pertanto, posso solo consigliare vivamente ai critici di provare prima la versione beta aperta e poi farsi un’opinione. Trarre conclusioni affrettate (e fare paragoni sbagliati) sulla base di registrazioni video non ci porta da nessuna parte.
Sì, c’è una meccanica di scivolata, ma è lontana anni luce da quella che si vede nelle lobby di Black Ops 6! Sì, in alcune situazioni è possibile scivolare rapidamente al riparo. Secondo la mia esperienza, il rischio di spam è praticamente inesistente.
Anche meccanismi odiati come il dropshotting sono stati attenuati rispetto agli sparatutto veloci: se premo il tasto per sdraiarsi mentre sparo, il personaggio deve prima appoggiarsi in modo credibile e non può sparare in quel momento. Con il jumpshotting ricevo enormi penalità alla precisione finché sono in aria.
Don’t Panic
In breve: tutte queste opzioni di movimento che spaventano i fan di BF sono state pensate con cura e integrate con attenzione per mettere al centro dello scontro a fuoco realistico.
Il profilo di controllo di Battlefield 6 è molto simile a quello di Battlefield 5 e il gameplay è quasi identico, con un peso adeguato durante l’arrampicata, un’opzione per gli sprint accovacciati e senza lo sprint tattico superveloce di BF2042, Call of Duty o Delta Force.
E anche se BF5 è tutt’altro che incontrastato, il movimento era sicuramente uno dei migliori dell’intera serie. Il fatto che DICE abbia attinto generosamente proprio da questo aspetto è una decisione intelligente e comprensibile, che dovrebbe rendere i fan della serie più speranzosi che scettici.