Revenge of the Savage Planet: i commenti degli sviluppatori su Xbox Game Pass

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Alex Hutchinson, direttore creativo di Revenge of the Savage Planet, ha commentato Xbox Game Pass, definendolo un metodo potenzialmente pericoloso per la distribuzione dei giochi. Hutchinson ha iniziato la sua carriera come lead designer di The Sims 2, ma è meglio conosciuto per il suo lavoro come direttore creativo di Assassin’s Creed 3 e Far Cry 4. Più tardi nella sua carriera, lo sviluppatore australiano ha co-fondato Typhoon Studios, che ha creato Journey to the Savage Planet, il predecessore di Revenge of the Savage Planet.

Typhoon Studios è stata infine chiusa da Google Stadia, che aveva acquisito lo studio poco dopo l’annuncio di Journey to the Savage Planet. Tuttavia, Alex Hutchinson, insieme ad alcuni membri chiave del team originale, ha continuato a formare un nuovo studio, Raccoon Logic, per sviluppare un sequel del loro primo gioco d’azione-avventura metroidvania. Da questo nuovo studio è nato Revenge of the Savage Planet, anch’esso scelto da Microsoft come titolo Xbox Game Pass per il giorno del lancio.

Un paio di giorni dopo l’uscita di Revenge of the Savage Planet, Alex Hutchinson si è unito ai conduttori del Quad Damage Podcast per discutere del percorso di sviluppo che lui e il suo team hanno intrapreso dopo la chiusura di Stadia. Uno dei temi principali affrontati durante l’intervista è stato l’impatto di Xbox Game Pass sulle vendite di un gioco. Alla domanda se gli abbonamenti ai giochi come Game Pass aiutino o danneggino il lancio di un gioco, Hutchinson ha risposto: “[Xbox Game Pass] va bene come parte dell’ecosistema… È molto pericoloso come unico [modo per acquistare o accedere a un gioco]”.

Game Pass non dovrebbe diventare il Netflix dei giochi

Alex Hutchinson ha anche fatto un paragone tra Xbox Game Pass e gli abbonamenti a video e musica on demand come Netflix e Spotify. Ha sostenuto che la distribuzione basata su abbonamenti non è stata vantaggiosa per l’industria musicale e cinematografica, aggiungendo che l’industria dei videogiochi è attualmente in una posizione migliore rispetto a questi settori. In precedenza, alcuni critici avevano anche sottolineato i potenziali svantaggi di Xbox Game Pass, suggerendo che gli accordi di Microsoft con gli sviluppatori e gli editori di giochi potrebbero alla fine incoraggiare un passaggio a titoli più orientati ai servizi live, il che potrebbe danneggiare l’industria in vari modi.

Verso la fine dell’intervista, Hutchinson ha anche discusso la possibilità che Revenge of the Savage Planet venga portato sulla console di nuova generazione di Nintendo. Ha osservato che lui e il suo team di Raccoon Logic stanno valutando l’idea e che sarebbero entusiasti di far parte della line-up di Nintendo Switch 2. Tuttavia, ha anche sottolineato che Nintendo non è sempre stata favorevole ai giochi di terze parti e che portare Revenge of the Savage Planet sulla sua nuova console potrebbe essere piuttosto impegnativo.