Respawn Entertainment ha cancellato due progetti e licenziato alcuni dipendenti a seguito di questa decisione. La notizia di una delle cancellazioni di Respawn era già trapelata all’inizio della primavera.
In un post pubblicato su LinkedIn all’inizio di marzo 2025, un ex dipendente di Respawn ha affermato che la società aveva cancellato un FPS multiplayer non ancora annunciato. Si ritiene che il progetto fosse in fase di sviluppo iniziale almeno dalla metà del 2024, come indicato dalla cronologia delle offerte di lavoro dello studio.
Il 29 aprile, Respawn ha rilasciato una dichiarazione in cui annunciava la cancellazione di due giochi, entrambi descritti come “progetti in fase iniziale di incubazione”. IGN riferisce che il suddetto gioco FPS multiplayer era uno dei due titoli accantonati, citando fonti vicine alla questione. Secondo la stessa fonte, i licenziamenti che ne sono seguiti hanno colpito circa 100 dipendenti, tra cui tester QA, sviluppatori ed esperti di pubblicazione. Sulla base dei dati (presumibilmente incompleti) di LinkedIn, ciò equivale a circa il 12% della forza lavoro dello sviluppatore di Apex Legends.
Dichiarazione di Respawn sulla cancellazione dei suoi ultimi giochi
— Respawn (@Respawn) 29 aprile 2025
L’azienda di proprietà di EA ha descritto il ridimensionamento come “aggiustamenti mirati al team” che avranno un impatto sui team di Apex Legends e Star Wars Jedi. “Queste decisioni non sono facili e siamo profondamente grati a tutti i colleghi coinvolti”, ha dichiarato lo studio. Ad alcuni dei dipendenti interessati potrebbero essere offerti ruoli diversi all’interno di EA. A coloro che non lo riceveranno è stato comunque promesso un “sostegno significativo”. IGN riferisce che alcuni membri del personale sono già stati trasferiti a EA Motive, dove lavoreranno al prossimo gioco Iron Man dello studio. Nell’ambito di questi cambiamenti, Daniel Suarez, vicepresidente senior e responsabile delle operazioni di Respawn, è stato promosso a direttore generale, ruolo precedentemente ricoperto dal fondatore dello studio Vince Zampella. Suarez riferirà direttamente a Zampella, che continuerà a supervisionare sia Respawn che il franchise Battlefield.
Queste decisioni non sono facili e siamo profondamente grati a tutti i colleghi coinvolti.
La notizia di questo ridimensionamento arriva poco più di un anno dopo che il team di Apex Legends era già stato colpito da licenziamenti nel marzo 2024. Quella particolare mossa era stata caratterizzata come parte di una serie di misure di riduzione dei costi a livello di gruppo, con cui EA mirava a ridurre la propria forza lavoro di circa il 5%, colpendo circa 670 dipendenti. Un mese prima, Respawn aveva cancellato il suo sparatutto in prima persona di Star Wars, originariamente annunciato nel gennaio 2022.
Respawn sta ancora lavorando ad almeno 3 giochi
Dopo quest’ultimo caso di riorganizzazione delle risorse, Respawn ha almeno altri tre progetti in cantiere. Uno di questi è il sequel di Star Wars Jedi: Survivor, la cui esistenza è stata inizialmente confermata nel settembre 2023. L’altro è Apex Legends, ancora oggi una delle proprietà più preziose di EA. Infine, Respawn continua a svolgere un ruolo di supporto nello sviluppo del gioco di strategia Star Wars di Bit Reactor, recentemente rivelato con il nome di Star Wars: Zero Company.