Una stazione di rifornimento creata dai giocatori in Dune Awakening alimenta il dibattito su una vera economia nel gioco, se lo sviluppatore Funcom lo volesse.
Prendete un po’ di terra desertica, qualche generatore e un po’ di spazio per immagazzinare e il gioco è fatto: ecco la prima stazione di rifornimento gratuita su Arrakis. Un giocatore nel Deep Desert di Dune: Awakening ha osato proprio questo e ha semplicemente sistemato alcune casse da cui è possibile rifornirsi gratuitamente di carburante per i propri veicoli.
Quello che all’inizio sembrava solo un gesto carino, ha rapidamente scatenato su Reddit numerose fantasie su come lo sviluppatore/editore Funcom potrebbe trasformare il gioco di sopravvivenza in un MMO con un’economia reale.
Someone built a gas station in my servers deep desert
byu/gh0st_fac3 induneawakening
Sotto il post, la sezione dei commenti è letteralmente esplosa. DarthTeufel va dritto al punto:
È così che si avvia un’economia all’interno di un gioco. Con diritti di accesso a pagamento e specializzazioni in alberi di abilità, si formerebbe rapidamente un ecosistema basato sulla divisione del lavoro… Se inoltre gli alberi di abilità diventassero specifici per ogni classe, ci sarebbero artigiani specializzati.
Fiercekittenz è d’accordo e vorrebbe percorsi professionali chiari, in modo che non tutti i giocatori possano improvvisamente fare tutto. Alcuni sognano addirittura robot di vendita automatici alla Rust o Fallout 76, che potrebbero fungere da bancarelle.
Ultima Online come modello per una vera economia all’interno del gioco
È qui che tornano alla mente i classici MMO sandbox come Ultima Online: ogni personaggio inizia con un determinato numero di punti abilità, che può distribuire tra professioni come fabbro, sarto o alchimista e poi continuare ad allenarsi. Il numero totale di punti abilità è però limitato.
Chi si specializza nella forgiatura, ad esempio, non può preparare elisir e diventa quindi un importante punto di riferimento per i membri della gilda e gli altri giocatori. Il sistema di abilità limitato costringe alla specializzazione, crea scarsità e barriere commerciali naturali. Il risultato è un’economia in cui ognuno ha i propri punti di forza e di debolezza e quindi dipende dallo scambio.
Se Funcom lo volesse davvero, potrebbe introdurre un sistema di abilità a punti in cui è necessario specializzarsi in determinate professioni e integrare distributori automatici o negozi per i giocatori. In questo modo, Dune Awakening diventerebbe in un batter d’occhio un’economia vivace con professioni reali e posti di commercio. Ma se gli sviluppatori lo vogliano davvero è ovviamente un’altra questione.