In Giappone l’autunno è tradizionalmente all’insegna dei videogiochi e nel 2025 il Tokyo Game Show stabilirà nuovi standard. Quella che era iniziata come una fiera nazionale di settore è ormai diventata un festival mondiale per l’industria dei videogiochi. Quest’anno gli organizzatori prevedono un’affluenza record: 772 espositori provenienti da tutto il mondo presenteranno le loro novità al Makuhari Messezentrum. Un numero che stupisce persino i veterani del settore.
Da Chiba al mondo: perché il TGS 2025 sarà più grande che mai
La location si trova poco fuori Tokyo, a Chiba , ed è ormai uno dei luoghi fieristici più famosi al mondo nel panorama dei videogiochi. Dei 772 espositori, 299 provengono dall’estero. Ciò dimostra chiaramente che il TGS è ormai diventato un palcoscenico globale dove non solo gli studi giapponesi brillano, ma anche sviluppatori provenienti da Europa, Nord America e Corea del Sud competono per attirare l’attenzione.
Colorato, rumoroso e creativo: il trailer ufficiale della fiera mescola grafica pixelata e suoni pulsanti a 8 bit, un omaggio al retro gaming che fa venire voglia di più. Anche il pubblico cresce: già nel 2024 il numero di visitatori ha superato i 250.000. E quest’anno, quando l’autunno dei videogiochi raggiungerà il suo apice a Chiba, il traguardo dei 300.000 visitatori potrebbe essere superato per la prima volta.
Tutti gli occhi puntati su Tokyo: questi editori e queste anteprime saranno i protagonisti dello spettacolo
Ora si fa interessante: chi vuole sapere quale sarà l’evoluzione del gaming nei prossimi anni, al TGS 2025 troverà indizi chiari. Grandi nomi come Sony, Square Enix, Capcom, SEGA, Bandai Namco, Ubisoft, Konami ed EA non solo presenteranno i loro marchi di punta, ma lavorano anche a nuovi progetti sorprendenti, alcuni dei quali saranno mostrati al pubblico per la prima volta. Sono attese, tra le altre cose, novità su Final Fantasy XVII, il nuovo Monster Hunter e un gioco cooperativo finora segreto di FromSoftware.
Interessante: anche il settore indie continua a crescere. In diversi padiglioni, piccoli studi presentano i loro progetti. Tra questi, per la prima volta, c’è anche un palco dedicato ai progetti di game design degli studenti provenienti dal Giappone, dagli Stati Uniti e dalla Germania. È qui che spesso nascono le idee più interessanti, lontane dal mainstream.
Secondo gli organizzatori, particolarmente richieste sono le aree business, che quest’anno sono state notevolmente ampliate. Sono rivolte specificamente a editori, sviluppatori e aziende tecnologiche. Ciò dimostra che il TGS sta diventando sempre più un hub di networking tra Oriente e Occidente. Chi vuole vivere il gaming a livello mondiale nel 2025 troverà a Chiba il palcoscenico giusto.