L’impero delle formiche ritorna: sono stato il Napoleone delle formiche per un’ora e l’ho adorato

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Steffi ha potuto fare la guerra alle formiche per un’ora. Ciò che ha vissuto le dà grandi speranze per l’uscita dello strategico in tempo reale strisciante

Gli scarabei blu sono caduti. Non c’è da aspettarsi alcun aiuto dagli afidi, che sono lontani dal campo di battaglia. Tutte le speranze sono riposte sulle spalle chitinose delle mie formiche operaie, che si fanno strada senza esitazione tra i cadaveri dei loro compagni caduti. Ma all’improvviso le termiti inviano altre due legioni contro di me, e il sudore mi cola sul viso davanti allo schermo.

“Ehi Steffi, ti va di guardareL’impero delle formiche?” mi ha chiesto il mio capo qualche giorno prima, ben sapendo che mi sono subito appassionata ai giochi con gli insetti striscianti.

Sembrava anche piuttosto accogliente, giocare a questo reboot del classico della strategia del 2000.Invece, sono stato inaspettatamente gettato nella battaglia più snervante che abbia mai vissuto da anni Ma i nuovi capelli grigi ne sono valsi la pena

Cos’è l’Impero delle formiche?

Nel 1991 è stato pubblicato l’omonimo romanzo di fantascienza che – sorpresa! – parla di formiche e altri insetti striscianti che si fanno la guerra tra di loro e che ordiscono intrighi. Il nuovo Empire of the Ants è fortemente basato sul libro, quindi la campagna narrativa segue gli eventi descritti nel libro. Grazie all’Unreal Engine 5, il gioco di strategia è destinato a farci scuotere la testa anche dal punto di vista grafico quando uscirà il 7 novembre 2024 per PC e console.


Empire of the Ants si propone di offrire un mix diclassica campagna narrativa con circa 20-25 ore di gioco e una modalità multiplayer. La storia serve come un lungo tutorial, per così dire, per prepararmi alle battaglie contro giocatori reali.

Anche se la strategia è scritta dappertutto e StarCraft 2 viene ripetutamente citato come fonte di ispirazione, non solo gli strateghi incalliti dovrebbero trarne vantaggio. Non è necessario combattere da soli tutte le battaglie giocabili; secondo gli sviluppatori, è anche possibile affrontare più missioni di esplorazione e osservare il mondo realistico degli insetti.

(Tutti gli animali e le piante presenti nel gioco esistono davvero e dovrebbero sembrarvi familiari se andate a fare una passeggiata di tanto in tanto)
(Tutti gli animali e le piante presenti nel gioco esistono davvero e dovrebbero sembrarvi familiari se andate a fare una passeggiata di tanto in tanto)

Il principio di base è semplice. Si striscia nel mondo in una prospettivascambiabilespalla o dall’altoe si guidano truppe diverse, ognuna con punti di forza e debolezze differenti. I caccia a distanza, ad esempio, infliggono molti danni ma sono vulnerabili. Inoltre, posso erigere edifici di produzione o difese in punti predefiniti. Il menu è stato progettato per essere a misura di formica: striscio sul pavimento per selezionare il pulsante giusto. Empire of the Ants prende sul serio il suo modello anche per altri aspetti

Napoleone sui feromoni

Il gioco mi mette nei panni di una formica apparentemente semplice, chiamata n. 103.683. In realtà, sono un generale con un’esperienza di vita e di lavoro che mi permette di essere un’esperta di vita: In realtà, sono un generale con abilità uniche. E la grande speranza nell’aspra guerra con le maledette termiti. Lo esprimo in modo giocoso dando ordini alle mie cosiddette legioni e sostenendole attivamente – con l’aiuto di profumi, proprio come comunicano le vere formiche.

(A volte perlustro da solo ciò che mi aspetta. Le mie truppe sono più lente negli spostamenti)
(A volte perlustro da solo ciò che mi aspetta. Le mie truppe sono più lente negli spostamenti)

I miei feromoni di gioco possono fare molto di più che annunciare: “Ehi, qualcuno ha versato della soda qui, roviniamogli la vita” Con la pressione di un pulsante, posso mandare le mie orde in una furiosa frenesia da battaglia o proteggerlerinforzando la loro armatura. Queste abilità sono estremamente preziose, perché le battaglie sono davvero dure

Cosa ho giocato esattamente? Microids e lo sviluppatore Tower Five ci hanno fatto provare Empire of the Ants per un’ora. La missione che abbiamo svolto era predeterminata e si svolge relativamente all’inizio della campagna della storia. Durante la prova sono state sbloccate tutte le funzioni di base più importanti, ma non tutte le unità. La sessione è stata accompagnata da uno sviluppatore che ci ha spiegato il funzionamento del gioco – abbiamo saltato il tutorial per mancanza di tempo.

Mando in giro fino a cinque legioni contemporaneamente. Per prima cosa, devo schiuderle o reclutarle nei nidi catturati, perché non solo le formiche combattono con me, ma anche i grassi scarabei blu o i minuscoli afidi, per esempio. In seguito, ci saranno anche unità volanti che lasceranno cadere le mie truppe direttamente sulla linea del fronte.

Non posso combattere io stesso, ma di solito durante le battaglie mi siedo su un ramo o su una roccia e guardo dall’alto le mie coraggiose truppe. “Come Napoleone”, dice il mio compagno di demo, ed è proprio così che mi sento. Vago da un nido all’altro, a volte anche a testa in giù, perché come formica sono naturalmente un’ottima arrampicatrice. Le mie impressionanti legioni al seguito conquistano un posto dopo l’altro. Nella prima metà della missione mi sento invincibile.Ma la mia formica Waterloo mi sta già aspettando.

(Anche l'ora del giorno, i cambiamenti meteorologici e le quattro stagioni dovrebbero diventare importanti).
(Anche l’ora del giorno, i cambiamenti meteorologici e le quattro stagioni dovrebbero diventare importanti).

Le carte vincenti delle termiti

Più mi avventuro nel territorio nemico, più i combattimenti si fanno duri. All’inizio mi faccio strada tra cimici e piccole truppe di termiti, ma poi più truppe si oppongono contemporaneamente e la difficoltà aumenta sensibilmente. Se non faccio attenzione per un momento, i miei combattenti a distanza che spruzzano acido sono finiti. Passa del tempo prezioso prima che mi raggiungano i rifornimenti, che le termiti usano per contrattaccare.

“È una missione difficile”, dice la mia guida dimostrativa mentre io lamento le mie pesanti perdite. “Solo tre persone sono riuscite a raggiungere la fortezza delle termiti durante il playthrough”. Lo sento dire che probabilmente a questo punto fallirò. Ma naturalmente il fuoco dell’ambizione brucia dentro di me e lo spirito della formica Napoleone si impossessa finalmente di me. Così mi dirigo verso il nido di termiti pesantemente fortificato con tutte le mie truppe rimanenti

(Come formica, posso anche camminare sull'acqua (almeno per tre passi) e saltare
(Come formica, posso anche camminare sull’acqua (almeno per tre passi) e saltare

Segue una feroce battaglia, di cui i grilli parlano ancora oggi

Dopo averla scampata con un’audace manovra a testa in giù, le cose non si mettono bene per il mio esercito. Le termiti sono cadute, ma la loro nuova covata sta maturando nel nido alla velocità della luce, e tutto ciò che mi resta sono scarabei blu. Varus, ridammi le mie legioni – aspetta un attimo, ho sbagliato generale, non importa!

I miei ultimi striscianti corazzati si lanciano contro le barriere di legno, ma non abbastanza velocemente! Un’energica esplosione di feromoni dal mio… beh, almeno dà loro nuova forza, ma non basta, i miei combattenti più coraggiosi rotolano senza vita sulla schiena.

(Qui il generale delle formiche spruzza le sue truppe con un acceleratore di velocità).
(Qui il generale delle formiche spruzza le sue truppe con un acceleratore di velocità).

Il tempo scorre, il mio tempo di lancio si sta esaurendo velocemente come la mia speranza. Un’ultima spinta, i miei lanciatori di acido vengono respawnati e si precipitano verso la fortezza, che però restituisce l’acido, finché alla fine rimane in piedi solo l’ultima formica, che spara un’ultima volta… e vince la battaglia letteralmente all’ultimo secondo.Ridley Scott non avrebbe potuto metterla in scena in modo più drammatico.

Non sono mai stato così infastidito dal fatto che non mi sia stato permesso di filmare la mia partita e condividerla con la comunità di GlobalESportNews Dopo quest’ora estremamente divertente, sorge spontanea una domanda: se vinci una battaglia nella foresta e nessuno ti guarda –hai vinto lo stesso?

Conclusione della redazione

Empire of the Ants ha sicuramente conquistato un posto nella mia personale lista dei desideri. La strategia non è la mia più grande passione, ma gli insetti striscianti lo sono ancora di più e mi piace molto il modo diretto di comandare le mie truppe.

Naturalmente, mi rendo conto di essere stato estremamente fortunato e che il gioco non sarà sempre così bello. Inoltre, finora ho visto solo una piccola parte del gioco, si suppone che ci siano altri tipi di missioni e anche la storia vuole essere qualcosa di speciale. Non posso ancora esprimere un giudizio in merito, ma non manca molto all’uscita.

È anche interessante il fatto che quest’anno avremo due giochi strategici di formiche, dato che Empires of the Undergrowth è stato rilasciato solo di recente. In termini di grafica, Empire of the Ants è sicuramente un vincitore, e dopo la demo scommetterei su di lui in termini di gameplay – ma ve lo diremo quando avremo avuto la possibilità di testare a fondo il gioco completo. Fino ad allora, vi lascio con una giusta saggezza napoleonica: la vittoria appartiene a coloro che resistono più a lungo!

Empire of the Ants uscirà anche con testi in tedesco, come abbiamo appreso dagli sviluppatori. La lingua degli insetti è comunque inventata, per cui probabilmente suonerebbe strano se dovessero blaterare con parole umane.

Se avete voglia di leggere il romanzo, davvero entusiasmante, fatelo ora: In tedesco, il libro si chiama “Die Ameisen” e ci sono diversi seguiti, tutti dell’autore francese Bernard Werber.