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sabato, Luglio 26, 2025

John Romero di Doom parla di Clair Obscur e del declino dei giochi AAA

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La leggenda di Doom, John Romero, ha recentemente affermato che giochi come Clair Obscur: Expedition 33 rappresentano il futuro del settore, sottolineando come questo tipo di titoli possa “mandare in rovina le aziende triple-A”. L’uscita di Clair Obscur: Expedition 33 ha fatto discutere la comunità dei videogiocatori, con molti che sperano che altre aziende adottino lo stesso approccio allo sviluppo dei giochi di Sandfall, e John Romero sembra prevedere un grande futuro per questo tipo di studi indipendenti.

L’ascesa dei giochi indie è in atto da oltre un decennio, anche se questi studi si sono affermati ancora di più negli ultimi anni. Ci sono innumerevoli esempi di titoli semplici con budget di sviluppo ridotti che diventano successi immediati, superando di gran lunga molti titoli AAA con team di sviluppo enormi e milioni di investimenti. Gli studi indipendenti tendono a offrire nuove esperienze, poiché possono sperimentare con il mezzo per realizzare proposte rischiose che a volte contribuiscono a ridefinire il settore. Questi giochi sono normalmente realizzati da piccoli team o persino da sviluppatori singoli, come Stardew Valley, Balatro, Undertale e molti altri. La tendenza degli studi indie o AA ad allontanarsi dalle grandi aziende è in costante crescita e il co-creatore di Doom ha condiviso le sue opinioni al riguardo.

Il leggendario sviluppatore di videogiochi John Romero è recentemente intervenuto al podcast Deep Dive di Nightdive Studios, dove ha parlato del presente e del futuro dell’industria dei videogiochi. Ha poi spiegato come la maggior parte dei giochi più importanti degli ultimi anni siano indie, elencando alcuni nomi famosi come Balatro, Baldur’s Gate 3, Helldivers 2 e Clair Obscur: Expedition 33. Ha poi sottolineato che questi studi potrebbero potenzialmente porre fine alle aziende AAA, aggiungendo con umorismo: “Aspettate un attimo. Dobbiamo iniziare a farlo”.

John Romero di Doom afferma che i giochi indie possono “far sparire gli studi tripla A”

Romero ha anche commentato le dimensioni del settore, confrontandolo con quello di 20 o 30 anni fa, sottolineando quanto sia più facile oggi per gli sviluppatori creare un gioco e “metterlo a disposizione del pubblico”. Secondo Romero, la distribuzione per le aziende indipendenti è molto più facile rispetto al passato, soprattutto dopo il boom dei giochi e delle piattaforme digitali. Prima di questo, “Non avresti mai potuto farlo come indie”, ha affermato, sottolineando anche quanti giochi indie vengono pubblicati ogni anno su Steam. Romero potrebbe avere ragione, dato che sempre più studi indie o AA stanno guadagnando terreno, mentre diverse aziende AAA faticano a lanciare giochi che soddisfino davvero i fan. Mentre l’industria dei videogiochi continua a muoversi in questa direzione, il veterano di Doom John Romero celebra questo lento cambiamento del settore e spera che continui.

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