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martedì, Maggio 14, 2024

EA Sports FC 24: Colonna TimKalation

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TimKalation scrive dell’inizio dell’avventura di EA Sports FC 24 nella sua nuova rubrica. Leggete in esclusiva su GlobalESportNews!

per scoprire quali sono le due innovazioni che lo contraddistinguono e perché una di esse ha rivelato il lato più brutto della comunità.

Quindi cosa abbiamo ora? Tutto è nuovo a settembre? Almeno un po’ ogni anno, quando si tratta della simulazione calcistica di maggior successo. Le persone che non sono così coinvolte amano dire che ogni anno tutto rimane uguale. E anche se questo è in parte vero da un punto di vista oggettivo, per noi amanti della FIFA annuale anche piccoli cambiamenti in combinazione con il periodo di inizio annuale romanticamente considerato sono sempre una festa.

EA Sports FC 24: inizia l’era del successore di FIFA

Ora ho scritto davvero FIFA. Forza dell’abitudine. Ma non c’è da stupirsi, visto che la serie è iniziata nel 1993 con FIFA International Soccer. Questa è stata anche la mia introduzione al calcio virtuale di EA SPORTS, quindi non sorprende che anche i più giovani tra noi debbano prima abituarsi al nuovo nome.

Ma perché questo nuovo nome? Nel maggio del 2022 è stato annunciato che EA SPORTS e FIFA non sono riuscite a trovare un accordo per il proseguimento della partnership. Il motivo, secondo quanto riportato unanimemente dai media, era che la FIFA non era d’accordo con l’offerta di EA SPORTS di 150 milioni di dollari in diritti di licenza annuali e ne chiedeva almeno il doppio.

La collaborazione si è quindi conclusa e FIFA 24 è stato sostituito da EA SPORTS FC 24.

Nuovo nome! Nuovo gioco?

Quindi il nuovo nome è deciso. E all’interno? È fondamentalmente il solito gioco con i soliti aggiustamenti al gameplay e le solite innovazioni con i nomi di marketing più impressionanti possibili. Tuttavia, non voglio trascurare il fatto che ci sono due innovazioni che meritano una menzione particolare. Una di queste ha colpito la forza bruta e purtroppo ha fatto emergere il lato più brutto della comunità. Ma ne parleremo più avanti.

Nuovi e davvero influenti sul gameplay sono i cosiddetti stili di gioco. Questi sono disponibili in una versione normale e in una più marcata versione plus. Alla base ci sono le caratteristiche dei giocatori, che si basano il più possibile sul loro stile di gioco e sul loro comportamento reale in campo. Ce ne sono 34 e sono già molto popolari perché approfondiscono l’esperienza di gioco e giocatori un tempo poco interessanti hanno improvvisamente una ragion d’essere.

Gli stili di gioco influenzano, ad esempio, la velocità di un giocatore con la palla, la sua capacità di tirare in porta con un taglio particolarmente alto, di calciare le punizioni in modo più pericoloso, di essere fisicamente più robusto nei duelli, di effettuare passaggi precisi negli incroci, di essere particolarmente efficace nei duelli o in difesa quando blocca i tiri in porta, o di eseguire trucchi speciali.

Un’innovazione polarizzante per Ultimate Team

Aspetta un minuto. Giocatore? Ed eccoci al più grande cambiamento di quest’anno. Per lo meno, è quello di cui si parla di più. E qui, purtroppo, troppa parte della comunità brilla per un comportamento che mi lascia senza parole.

Che non sia realistico che donne e uomini stiano in campo contemporaneamente è un’osservazione che si può fare. A parte il fatto che la selezione dei giocatori e i loro cambi di valori e posizioni (ciao Manuel Neuer come attaccante!) sono diventati sempre più creativi negli ultimi anni e hanno poco a che fare con il realismo.

Almeno gli uomini erano tra di loro sul campo. Mi chiedo se questo sia uno dei motivi della protesta nella forma più sgradevole. Il fatto che ora anche le donne appaiano virtualmente in quello che molti, con una visione arretrata e superata, considerano un classico dominio maschile? Classico dominio maschile. Come suona già questo. Le donne giocano a calcio con grande gioia da sempre.

Il lato più brutto della comunità

Tuttavia, già nel 1955, le massime autorità hanno posto degli ostacoli al loro sviluppo sportivo. In quell’anno, la Federcalcio tedesca (DFB) vietò ufficialmente il calcio femminile nella propria associazione. Cito: “Nella lotta per la palla, la grazia femminile scompare. Il corpo e l’anima subiscono inevitabilmente dei danni e l’esibizione del corpo viola la correttezza e la decenza”.

Questo divieto è durato 15 anni, fino al 1970. Incredibile. Chiunque sostenesse una cosa del genere dovrebbe fare un esame critico della propria autostima e del proprio carattere.

Non so cosa porti gli uomini a tali opinioni. È una cosa troppo remota per me. I retroscena che portano a comportamenti che culminano in commenti irrispettosi, sessisti e sprezzanti, ove possibile, dovrebbero essere affrontati da esperti. Personalmente, non riesco a comprenderlo e accetto volentieri questo cambiamento nel gioco come un ampliamento dello spettro di possibili giocatori: nella mia squadra.

Sarà interessante vedere se col tempo le colonne dei commenti sulle piattaforme saranno meno odiose nei confronti delle giocatrici. Lo spero vivamente e fino ad allora sarò ben felice di giocare le difese avversarie con le signore.

Ma ora vi auguro di divertirvi con il gioco e di ottenere molte vittorie.

A presto il tuo Tim.

Thomas
Thomas
Età: 31 anni Origine: Svezia Interessi: gioco, calcio, sci Professione: Editore online, animatore

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