Death Stranding 2: On the Beach è in vendita e sta entusiasmando i giocatori

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Chi conosce la prima parte lo sa: qui non si spara, ma si mantiene l’equilibrio. Attraverso fiumi, sopra scogliere, con un peso notevole sulle spalle: anche nel 2025 il gameplay è lento e richiede pazienza. La calma, però, non è una mancanza, ma un metodo. Kojima vuole che proviamo solitudine, connessione, decadimento. E ci riesce.

 

Dal punto di vista tecnico, il titolo per PS5 è un prodotto di alta qualità:Le animazioni dei volti sono elaborate nei minimi dettagli, i paesaggi tra le rovine messicane e le valli boschive nebbiose sembrano così reali che quasi si sente il freddo. La musica e il sound design contribuiscono a creare un’atmosfera densa, spesso tranquilla, poi improvvisamente travolgente.

 

 

Enigmi, star e profondità di gioco: un bizzarro capolavoro che ha il coraggio di essere originale

 

È solo nel secondo atto cheDeath Stranding 2mostra tutti i suoi punti di forza. La storia è raccontata in modo più chiaro rispetto al predecessore, ma rimane fedele allo stile di Kojima: misteriosa, sovraccarica, affascinante. Grazie alla nuova enciclopedia “Corpus”, anche i neofiti possono orientarsi facilmente. E chi vuole approfondire scopre riferimenti alla filosofia, alla politica e alla cultura pop.

 

 

Star come Léa Seydoux, Elle Fanning o Guillermo del Toro(questa volta in silenzio) conferiscono ulteriore peso al mondo. I combattimenti contro i boss sono scenografici, anche se dal punto di vista ludico non sono particolarmente impegnativi. In compenso, il design delle missioni offre molte possibilità di scelta: muoversi furtivamente o sparare, rischiare o fare una deviazione… finalmente il giocatore ha una vera libertà di scelta.

 

Che il gioco piaccia o meno dipende dalle aspettative. Chi cerca l’azione rimarrà spesso deluso. Ma chi si lascia coinvolgere dalla visione ostinata di Kojima, ottiene un gioco che osa più di quasi tutti gli altri e che fa molte cose nel modo giusto.Death Stranding 2non è un gioco per tutti. Ma per alcuni è il gioco dell’anno.