Gabriel Angelos preferisce tenersi fuori dal tumulto della battaglia del nuovo Dawn of War, e questo fa particolarmente piacere agli Orchi, perché nessuno ama scontrarsi con il super soldato dal martello silenzioso.
Dawn of War 4 dovrebbe orientarsi principalmente alla prima parte della serie strategica. Tuttavia, su un punto decisivo, il nuovo spin-off si discosta dal grande modello. Questa volta, infatti, (apparentemente) non andremo di nuovo in guerra al fianco del capitano degli Space Marine Gabriel Angelos.
Tanto più che nel frattempo il capitano è diventato un maestro dell’ordine, ma questo non ha impedito al super soldato senza compromessi di Dawn of War 3 di scendere in campo. Proprio in Dawn of War 3 abbiamo visto di cosa è capace Gabriel Angelos con il devastante martello da guerra Gottsplitter tra le mani.
Per i nuovi sviluppatori di King Art questo enorme potere è diventato probabilmente un problema, come hanno spiegato in un’intervista su IGN in un’intervista.
«Non vogliamo Gabriel Angelos nel gioco»
Gli eroi erano già un fattore importante nel primo Dawn of War, ma con grandi differenze rispetto ai due successori. A partire da Dawn of War 2, infatti, gli eroi erano praticamente il punto focale dell’intero gameplay e le unità semplici erano, in confronto, carne da macello. Qui, naturalmente, il super marine Gabriel Angelos, uccisore di demoni, si inserisce bene.
Dawn of War 4 dovrebbe riportare il livello di potenza a quello della prima parte e questo significa anche che gli eroi sono forti, ma non sono più armi di distruzione di massa. Gli eroi sono unità normali che, lasciate a se stesse, mordono rapidamente la polvere. Gabriel Angelos non si adatta a questa visione:
Questa è stata in effetti una delle decisioni che abbiamo preso relativamente presto. Non vogliamo Gabriel Angelos nel gioco. Perché per noi sembrava un po’ troppo potente. È anche strano, o dobbiamo avere questo personaggio leggermente troppo potente fin dall’inizio del gioco, il che sarebbe un po’ inappropriato, oppure dobbiamo dire: “Oh, beh, ha perso la memoria e tutti i suoi poteri”, il che è anche uno strano cliché. Quindi abbiamo deciso di optare per eroi più “normali”. Cyrus e Jonah tornano, ma in termini di potere sono più simili a unità normali.
Naturalmente, Cyrus e Jonah non sono dei pivelli, ma possono sicuramente affrontare un piccolo gruppo di Orchi, Necroni o creature anche peggiori:
- Ecco cosa sa fare Cyrus: Cyrus è il miglior esploratore dei Blood Ravens ed è specializzato nella ricognizione segreta. Spesso rimane nascosto e poi attacca di sorpresa con un fucile da cecchino.
- Ecco cosa può fare Jonah: Jonah è un bibliotecario e quindi dispone di poteri psionici. In pratica può lanciare incantesimi e in questo modo scagliare fulmini o rallentare interi gruppi di nemici.
Il quarto capitolo della serie strategica è attualmente in fase di sviluppo a Brema da parte di King Art, mentre in precedenza lo sviluppo era sempre stato affidato allo studio canadese Relic. Non è ancora stata fissata una data per Dawn of War 4, il gioco è stato presentato solo di recente alla gamescom.
Molti dettagli della trama non sono ancora noti. Non escludiamo quindi che, almeno nell’ambito della trama, potremo incontrare nuovamente Gabriel Angelos.