Probabilmente per errore, il titolo del gioco è finito nella lista dei termini vietati di Activision, finendo così allo stesso livello delle parolacce. Embark Studios dovrebbe però esserne addirittura felice.
Nell’attuale beta aperta di Call of Duty: Black Ops 7 è ovviamente integrato un filtro per le parolacce nella chat. Esso svolge il suo compito semplice ma importante in modo molto affidabile. Forse un po’ troppo zelante.
Oltre a termini come “stronzo”, è stato censurato anche il nome di un prossimo sparatutto concorrente: Arc Raiders è stato quindi visualizzato come **********. Nel frattempo, Activision ha affermato che si è trattato di un errore del filtro del testo (senza spiegare più precisamente come sia successo). Dovrebbe essere risolto a breve. Dopodiché potrete parlarne liberamente e impunemente nella lobby, se volete.
Per gli sviluppatori di Arc Raiders, lo studio svedese Embark, la questione non è stata affatto grave. Anzi, piuttosto il contrario.
Embark la prende con filosofia e coglie l’attimo
Dopo che i partecipanti alla beta hanno scoperto il curioso filtro e i post al riguardo sono diventati virali, Embark ha colto al volo l’occasione perfetta per un piccolo scherzo di marketing. Ecco come appariva il relativo post su X (ex Twitter):
We’re still on track to release *** ******* on October 30th! pic.twitter.com/YfV6vacqfE
— ARC Raiders (@ARCRaidersGame) 6 ottobre 2025
Siamo ancora in linea con i tempi previsti per il lancio di *** ******* il 30 ottobre!
Lo stesso è accaduto di recente anche in un altro studio: anche nell’app di EA Arc Raiders è stato censurato quando lo si digitava nella chat. PC Gamer ipotizza che entrambe le aziende utilizzino lo stesso fornitore terzo, presso il quale si verifica questo errore di classificazione.
L’inaspettata visibilità aggiuntiva ottenuta dallo studio avrà sicuramente fatto piacere agli sviluppatori poco prima del rilascio. Se volete provare Arc Raiders senza censure, dal 17 al 19 ottobre sarà disponibile un server slam aperto su tutte le piattaforme, ovvero una beta come stress test prima del rilascio finale.
Arc Raiders è attualmente uno degli sparatutto più richiesti su Steam, che sta facendo scalpore con requisiti di sistema sorprendentemente bassi e una grafica elegante. Nello sparatutto multiplayer di estrazione degli ex sviluppatori di Battlefield, vi farete strada a colpi di arma da fuoco attraverso il post-apocalisse.
Il nostro esperto Phil spiega nell’articolo linkato sopra perché il gioco potrebbe portare una ventata di novità in un genere ormai saturo.