“Una guerra su due fronti”: EA lancia un attacco ai cheater su console
Il campo di battaglia in Battlefield 6 ha raggiunto una nuova dimensione, questa volta al di fuori del campo di battaglia virtuale. Mentre i giocatori su PC sono già da mesi sotto stretta sorveglianza, EA punta ora l’attenzione su un dispositivo tristemente noto nella community: il Cronus Zen. Questo hardware dall’aspetto insignificante, che può essere facilmente collegato tra il controller e la console, consente macro, compensazione del rinculo e persino ausili di mira avanzati: in breve, rende i giocatori bravi ancora migliori, ma i cheater praticamente imbattibili.
Per molto tempo il dispositivo è stato considerato “intoccabile” perché funziona a livello hardware ed era difficilmente rilevabile dai comuni sistemi anti-cheat. Tuttavia, secondo quanto riportato su piattaforme come Reddit ed Eurogamer, ora le prime ondate di ban stanno investendo le console. Gli screenshot che dimostrano i presunti ban si stanno diffondendo rapidamente.& nbsp;Alcuni mostrano ban di tre giorni, altri addirittura ban permanenti, ma non tutte le prove sembrano autentiche. Anomalie come indicatori di tasti difettosi alimentano il sospetto che siano in circolazione falsi generati dall’intelligenza artificiale.
“Abbiamo il nostro sistema di rilevamento delle macro”: gli sviluppatori spiegano il nuovo approccio
Dietro le quinte, Ripple Effect, lo studio dietro Battlefield 6, sta lavorando a stretto contatto con Sony e Microsoft per rilevare le manipolazioni hardware. Il Senior Console Combat Designer Matthew Nickerson ha spiegato in un’intervista:
«È un peccato che il cheating sia diventato un problema nel settore delle console, in particolare a causa dei dispositivi Cronus Zen e simili. Per questo motivo abbiamo collaborato con PlayStation e Microsoft per sviluppare una sorta di funzione di rilevamento».
Secondo Nickerson, Battlefield 6 dispone ora di un proprio sistema di rilevamento delle macro. Questo sistema dovrebbe analizzare automaticamente comportamenti sospetti, come tiri innaturalmente precisi o schemi di clic uniformi. I primi risultati sembrano ora emergere, anche se gli stessi sviluppatori sottolineano che questo è solo l’inizio.
Nel frattempo, nei forum della comunità Cronus Zen cresce il nervosismo. Gli addetti ai lavori riferiscono che persino i produttori dello strumento sconsigliano ai propri utenti di utilizzarlo attualmente in combinazione con Battlefield 6. Allo stesso tempo, molti giocatori cercano di passare inosservati utilizzando le macro con “cautela”. Tuttavia, non è chiaro per quanto tempo ciò sarà possibile, poiché EA sembra determinata a rovinare definitivamente il divertimento dei truffatori.