Sulla scia del lancio di Call of Duty: Black Ops 7, Activision ha rilasciato una dichiarazione sul presunto uso di immagini generate dall’intelligenza artificiale. La dichiarazione è stata motivata dalle accuse relative al potenziale utilizzo di immagini generate dall’intelligenza artificiale in Black Ops 7, con particolare riferimento alle icone Calling Cards e Prestige.
Nel bene e nel male, l’intelligenza artificiale generativa sta assumendo un ruolo sempre più importante nell’industria dei videogiochi. Un’indagine particolarmente illuminante condotta da Google Cloud all’inizio di quest’anno ha rivelato che l’87% dei produttori di videogiochi utilizza in una certa misura l’intelligenza artificiale durante lo sviluppo, sia per semplificare le attività creative, ottimizzare il codice o generare mock-up e concept art. Naturalmente, molti di questi utilizzi sono limitati agli elementi dietro le quinte, motivo per cui la percentuale dell’87% potrebbe sembrare un po’ alta; la maggior parte dei principali sviluppatori ed editori ha evitato l’uso esplicito o rivolto ai giocatori dell’IA generativa, probabilmente motivati dalla natura controversa della tecnologia. I negozi digitali come Steam hanno persino iniziato a richiedere agli editori di rivelare l’uso dell’IA generativa nelle pagine dei loro giochi, una dichiarazione di non responsabilità attualmente presente nella pagina Steam di Black Ops 7.
La dichiarazione di non responsabilità relativa all’IA di Black Ops 7 su Steam afferma che “il nostro team utilizza strumenti di IA generativa per aiutare a sviluppare alcune risorse del gioco”.
Risposta di Activision all’arte generata dall’IA di Black Ops 7
A seguito di una serie di post sui social media che identificavano le immagini generate dall’intelligenza artificiale in Black Ops 7, XboxEra ha contattato Activision per un commento. L’editore di Call of Duty ha risposto con quanto segue: “Come molti altri in tutto il mondo, utilizziamo una varietà di strumenti digitali, compresi quelli di intelligenza artificiale, per potenziare e supportare i nostri team nella creazione delle migliori esperienze di gioco possibili per i nostri giocatori. Il nostro processo creativo continua a essere guidato dai talenti dei nostri studi”.
Quasi tutte le campagne e le carte da visita di fine gioco in bo7 sono come immagini generate da Grok Ai, è pazzesco pic.twitter.com/5bCGNJQmgn
— Kume (@Kumesicles) 13 novembre 2025
Non è la prima volta che Activision viene sospettata di utilizzare l’arte generata dall’intelligenza artificiale. Infatti, l’editore ha ammesso di aver utilizzato “strumenti di intelligenza artificiale generativa per aiutare a sviluppare alcune risorse di gioco” nei precedenti titoli di Call of Duty.
Il potenziale utilizzo dell’IA generativa da parte di Activision in Black Ops non è particolarmente sorprendente. Le risorse generate dall’IA, dall’arte alla musica, promettono di ridurre drasticamente i costi di sviluppo, il che è allettante quando si tratta di giochi con budget enormi come Black Ops 7. Probabilmente non sarà popolare, ma il pubblico dei videogiochi dovrebbe prepararsi a ulteriori accuse di utilizzo di arte generata dall’IA in futuro, specialmente nei giochi costosi delle grandi aziende.

