Al Computex 2025, AMD non solo ha presentato nuove schede grafiche, ma ha anche annunciato un aggiornamento per FSR 4: «Redstone» dovrebbe portare l’attuale generazione di upscaling a un nuovo livello.
In occasione del Computex 2025, anche AMD ha presentato una propria keynote, questa volta molto più ricca di informazioni rispetto a quella del CES 2025.
Oltre alle specifiche tecniche della Radeon RX 9060 XT, che avrà un prezzo compreso tra 300 e 350 dollari a seconda della variante di memoria, sono state presentate anche alcune novità relative alla tecnologia di upscaling FSR 4 («FidelityFX Super Resolution») sviluppata internamente. Secondo Jack Huynh, responsabile del settore gaming di AMD, saranno in totale 60 i giochi che supporteranno la nuova generazione fino al lancio della RX 9060 XT.
Con l’aggiornamento di upscaling “Redstone” previsto nel corso del secondo semestre, FSR 4 – che rimarrà esclusivo per RX-9000 – passerà al livello successivo in tre fasi.
Neural Radiance Caching per un ray tracing più efficiente
Il primo componente di questo progetto Redstone si chiama «Neural Radiance Caching». Si tratta di una tecnologia di rendering che, grazie a una griglia di reti neurali basate sull’intelligenza artificiale, dovrebbe rendere più efficiente e realistico il calcolo della luce nelle scene 3D.
Jack Huynh, responsabile del settore gaming di AMD, non ha fornito dettagli sul funzionamento durante il keynote, ma anche il concorrente Nvidia ha introdotto questa funzionalità nella serie RTX 50 (qui denominata «RTX Neural Radiance Cache») e ha pubblicato un documento di ricerca correlato.
Poiché gli shader neurali saranno integrati nell’interfaccia DirectX, il processo dovrebbe differire solo leggermente. In termini semplici, anche il Neural Radiance Caching di AMD dovrebbe funzionare in questo modo:
- I raggi di luce vengono tracciati solo poche volte per risparmiare potenza di calcolo. Ai punti finali di questi percorsi luminosi, la scena viene analizzata, tra l’altro sulla base della posizione o delle proprietà dei materiali.
- Queste informazioni vengono trasmesse alla rete AI menzionata, che a sua volta prevede la quantità di luce riflessa. Essendo una rete neurale, è anche in grado di adattarsi durante il rendering e di reagire di conseguenza alle scene dinamiche.
Ray “Regeneration” invece di “Reconstruction” e il prossimo passo per la generazione di frame
La seconda funzionalità Redstone è stata già parzialmente svelata poco più di sei mesi fa. AMD ha confermato allora nel blog degli sviluppatori GPUOpen che l’azienda sta lavorando a una propria versione della Nvidia Ray Reconstruction .
Huynh ha ora svelato questa funzionalità al Computex 2025: con «Ray Regeneration», l’azienda persegue anch’essa un approccio basato sull’intelligenza artificiale per gestire il rumore nel pathtracing con un numero insufficiente di raggi luminosi. Finora a questo scopo venivano utilizzati dei denoiser.
Infine, Redstone riceverà un aggiornamento per la generazione dei fotogrammi, poiché finora FSR 4 utilizzava lo stesso algoritmo basato su vettori di FSR 3.1. Con Redstone seguirà il passaggio a una base ML. Huynh promette niente meno che un “vero punto di svolta per i possessori di RDNA-4”.