Un modder ha ridotto le dimensioni della PlayStation 5 di Sony a 6 litri: la mini console funziona a temperature più basse e consuma meno energia rispetto all’originale. La community celebra il progetto come un capolavoro tecnico.
Circa cinque anni fa è stata lanciata la PlayStation 5, che al momento della sua uscita ha sorpreso per il suo aspetto. Oltre alla forma distintiva, è stato soprattutto il volume dell’involucro a essere oggetto di critiche, che hanno valso alla console Sony la reputazione di «dispositivo ingombrante».
Uno YouTuber affronta per la seconda volta questa caratteristica della PlayStation 5: Erick del canale “Not From Concentrate” presenta un nuovo case per la PS5 che riduce il volume della console del 43% e migliora anche il raffreddamento e l’efficienza energetica.
Il progetto “Tiny PS5 Redux”: una PS5 in formato miniatura
Il video YouTube pubblicato di recente mostra il progetto di modding dalla fase concettuale fino al completamento effettivo. Il risultato si chiama “Tiny PS5 Redux” e comprime la console in un case in alluminio di soli 6 litri. A titolo di confronto, la PlayStation 5 originale ha un volume di circa 10,5 litri.
Già nel 2023 Erick aveva fatto scalpore con la prima generazione della Tiny PS5, che con i suoi 3,3 litri era ancora più compatta. Tuttavia, questo modello soffriva di instabilità nell’alimentazione elettrica e di un flusso d’aria limitato.
La versione Redux risolve questi punti deboli in modo radicale ed è stata appositamente progettata in modo che possiate ricostruirla voi stessi. A tal fine, Erick ha creato una propria pagina shop in cui è possibile acquistare tutti i modelli di stampa 3D, comprese le istruzioni e l’elenco dei componenti necessari, per circa 9 euro.
Ottimizzazioni sopra e sotto il cofano
Invece di rivestimenti in plastica economici, la Tiny PS5 Redux punta su un telaio in alluminio con rivestimento opaco, che dovrebbe impedire la formazione di impronte digitali e aloni.
- I pannelli laterali in acrilico scuro consentono di vedere la scheda madre e le ventole, come è ormai di moda da anni nei PC da gioco.
- Un dettaglio particolarmente evidenziato nel video è la maniglia in alluminio lucido su un lato del case, che non solo serve come ausilio per il trasporto, ma funge anche da canale di scarico dell’aria.
- Il coperchio superiore è fissato da quattro magneti e può essere rimosso senza attrezzi. Se si desidera spolverare il dissipatore di calore, è sufficiente sollevare il pannello e il gioco è fatto. I pulsanti di accensione e espulsione e le porte USB sono integrati nella parte superiore.

A proposito di dissipatori di calore: a questo punto Erick ha ovviamente riflettuto a lungo. Il modder ha mantenuto le piastre di raffreddamento originali della PlayStation 5, ma le ha potenziate con un dissipatore Alpenföhn Black Ridge. Il dissipatore della CPU utilizza sei heatpipe da 6 millimetri ed è progettato per una dissipazione termica di 95 watt.
- La circolazione dell’aria è garantita da due ventole Noctua da 120 millimetri in configurazione push-pull e da tre ventole Noctua aggiuntive da 60 millimetri che convogliano l’aria calda verso l’esterno attraverso la maniglia laterale.
- Un condotto dell’aria stampato in 3D appositamente realizzato con guarnizione in neoprene impedisce che l’aria già riscaldata venga aspirata nuovamente.
I risultati delle misurazioni parlano da soli: durante lunghe sessioni di gioco con Clair Obscur: Expedition 33, la versione Redux ha raggiunto una temperatura media di 50 gradi Celsius con un consumo energetico inferiore a 220 watt. La PlayStation 5 originale ha raggiunto i 59 gradi Celsius con un consumo compreso tra 230 e 235 watt.
Funzionalità originali della PS5 invariate: la community esprime il proprio rispetto
Oltre al raffreddamento migliorato, Erick ha affrontato anche altri punti deboli del modello precedente. La versione Redux utilizza un alimentatore GaN (nitruro di gallio) compatto da 500 watt; i 250 Watt della versione precedente non erano semplicemente sufficienti. La console ora supporta anche SSD M.2 in formato 2280 con una capacità fino a 4 TB.
Poiché sia il rame dell’alloggiamento principale che l’alluminio dell’unità di raffreddamento avrebbero bloccato i segnali WLAN, Erick ha spostato le antenne all’esterno per garantire una ricezione senza interferenze. Tutte le funzioni originali della PlayStation 5 rimangono invariate, compresa la possibilità di collegare un’unità disco esterna.
L’«incredibile mole di lavoro» che Erick ha svolto per il progetto è stata molto apprezzata anche dalla community di YouTube. In generale, il canale NFC è considerato uno dei pilastri della community SFF: Si tratta di case “Small Form Factor” che, fedeli al loro nome, mirano a contenere il più possibile in uno spazio ridotto.
Per alcuni utenti il prossimo progetto di modding è già deciso, e voi? Cosa ne pensate della Tiny PS5 Redux? Fatecelo sapere nei commenti!

