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giovedì, Agosto 28, 2025

Un nuovo gioco di strategia ambientato nella Prima guerra mondiale sembra assurdamente simile a League of Legends, ma ha anche molto in comune con Company of Heroes

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Gli ex sviluppatori di Rainbow Six stanno lavorando presso Amazon a un nuovo gioco di strategia ambientato in un contesto bellico fittizio. Tuttavia, invece di trattarsi di un classico RTS, si tratta di un MOBA completamente nuovo.

Il termine MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) suscita nei fan dei giochi singleplayer un riflesso di fuga simile a quello che provoca l’Anti-Brumm nei confronti delle zanzare che disturbano ogni idilliaca serata estiva all’aperto. Tuttavia, March of Giants porta il titolo MOBA soprattutto sulla carta, almeno nella sua forma attuale. Lo sviluppatore Amazon Games Montréal vuole infatti imprimere il proprio marchio sul genere e consapevolmente non vuole essere paragonato a grandi nomi come League of Legends o DOTA .

La visione alla base di March of Giants non è quella di creare un’ennesima arena tattica con ambientazione fantasy, ma piuttosto un gioco di strategia in tempo reale ambientato nella Prima guerra mondiale con eroi fantasy. Lo studio vanta comunque una vasta esperienza nel campo del multiplayer: Amazon Games Montréal ospita il team originale dietro lo sparatutto tattico Rainbow Six: Siege. Ora, con March of Giants, si vuole combinare questa conoscenza con la propria passione per la strategia.

Abbiamo potuto dare una prima occhiata a March of Giants nell’ambito di una presentazione con Q&A, compreso il gameplay alpha. Anche se purtroppo non possiamo ancora mostrarvelo, vi spieghiamo qui in dettaglio cosa c’è dietro al nuovo gioco e perché potrebbe essere interessante anche per chi non ama i MOBA.

Al momento possiamo mostrare solo il materiale stampa fornito da Amazon sotto forma di artwork, senza trailer o screenshot. Noi stessi abbiamo già visto il gameplay. Non appena saranno pubblicati trailer o screenshot, li caricheremo qui su GlobalESportNews per voi.

MOBA o RTS: cos’è March of Giants?

March of Giants si definisce un War MOBA. Gli sviluppatori spiegano che l’intenzione è quella di allontanarsi consapevolmente dalla tipica arena di combattimento (la A in MOBA). March of Giants vuole invece ricreare la sensazione di un campo di battaglia imponente, come si conosce dai giochi di strategia in tempo reale:

March of Giants è il nostro tentativo di integrare le dimensioni epiche delle guerre nel genere MOBA. Volevamo creare qualcosa che combinasse la profondità tattica di un MOBA tradizionale con meccaniche innovative che consentissero ai giocatori di controllare enormi eserciti e di utilizzarli tatticamente sul campo di battaglia.

Il direttore creativo Xavier Marquis riassume così l’idea alla base del gioco. Anche noi, durante la presentazione, abbiamo notato che March of Giants sembra più simile a Company of Heroes che a League of Legends.

Tanta strategia in March of Giants

Innanzitutto c’è l’ambientazione, che si ispira alla Prima guerra mondiale. Grazie agli elementi fantastici, March of Giants non è un gioco storico, ma dal punto di vista visivo sembra decisamente più realistico di DOTA o LoL. In una versione fittizia dei primi anni del XX secolo, i cosiddetti giganti vengono utilizzati come super armi in guerra da entrambe le parti.

Questo ricorda un po’ Iron Harvest, che ha introdotto i mech nei combattimenti dell’epoca, o il popolare anime Attack on Titan. In March of Giants, gli eserciti ricorrono alla magia e alla scienza, quindi possiamo aspettarci soldati giganti modificati artificialmente e creature mistiche come i lupi mannari.

Non marcerete sul campo di battaglia come giganti solitari, ma comanderete le unità che vi circondano. Questi soldati di fanteria svolgono un ruolo cruciale nell’abbattere altri giganti, mantenere le posizioni o distruggere le strutture nemiche. Ricordano un po’ i Minions dei MOBA classici, ma funzionano più come unità nei giochi RTS, perché potete dare loro istruzioni.

Un altro aspetto strategico è la costruzione delle basi, che nel MOBA sarà possibile almeno in forma ridotta. Non costruisci una base e non produci unità, ma posizioni strategicamente edifici militari sulla mappa che rafforzano l’influenza e il controllo della tua squadra. Bunker o torrette ti offrono copertura o intervengono nei combattimenti.

Dove March of Giants diventa MOBA

Il team arricchisce questo tipico approccio di strategia in tempo reale con i giganti, che si sfidano in squadre di quattro. Come gigante, siete voi stessi parte della battaglia e non un comandante che la dirige dall’alto.

Proprio come in League of Legends, il tuo gigante sale di livello nel corso della partita e diventa più forte. Secondo gli sviluppatori, è quindi possibile che uno dei quattro diventi significativamente più forte degli altri se gioca in modo intelligente. Puoi quindi diventare il carry della tua squadra.

Ogni gigante ha anche abilità, punti di forza e punti deboli unici. Tuttavia, non ci saranno ruoli o classi fisse, quindi avrete molta più libertà nella vostra strategia rispetto a midlaner, support, AD carry e così via.
Secondo Amazon, nella closed alpha già annunciata sono già giocabili 15 eroi diversi. Non è ancora noto quanto sarà ampio il roster al momento del rilascio.

Come si gioca a March of Giants?

Non abbiamo ancora potuto provare March of Giants. Le nostre impressioni si basano su un trailer con gameplay alpha mostrato durante la presentazione. Anche se durava solo pochi minuti, ci ha già dato un’idea chiara delle battaglie.

Queste si svolgono principalmente su una mappa della città con edifici e strade, che ricorda un po’ una versione fittizia della Parigi del XX secolo. Non è ancora noto se e come saranno integrati nel gioco altri campi di battaglia o modalità. In linea di principio, quattro giocatori su entrambi i lati si affrontano in due squadre, con edifici e unità di soldati propri. Una partita è vinta quando una delle due squadre penetra nella base avversaria, proprio come in un classico MOBA.

Voi controllate direttamente il gigante che sovrasta le case, mentre le vostre unità militari si affaccendano intorno a voi. Voi le comandate per distruggere strategicamente le torri o conquistare altre strutture nemiche e avanzare così. Ciò richiede lavoro di squadra: poiché non potete essere ovunque sulla mappa contemporaneamente, dovete coordinarvi con la vostra squadra e coprire diverse aree. Oppure potete combattere insieme, rischiando però che il nemico sfondi in altre zone.

Questo dovrebbe già di per sé offrire un ampio margine di manovra strategico a livello macro: dove vi trovate e dove e come posizionate i vostri soldati dovrebbe influenzare notevolmente l’esito di una battaglia. Ma anche gli aspetti micro, ovvero il modo in cui combattete con il vostro gigante, giocano un ruolo importante. Qui è importante prestare attenzione alle sinergie delle abilità e ai cooldown.

Se, ad esempio, inviate i vostri soldati a distruggere una struttura, questo potrebbe darvi un vantaggio tattico, ma allo stesso tempo rendervi più vulnerabili a un gigante nemico. Se ne sconfiggi uno, questo si rialzerà, ma le strutture nemiche come le torri rimarranno a terra.

Quando sarà possibile giocare?

March of Giants è un MOBA Free2Play che sarà disponibile esclusivamente per PC su Steam. Non c’è ancora una data di uscita precisa, ma dal 2 al 10 settembre si terrà una Closed Alpha, alla quale potranno iscriversi inizialmente i giocatori del Nord America.

Poiché il gioco è ancora in una fase iniziale di sviluppo, l’obiettivo principale è quello di raccogliere feedback per poter eventualmente apportare modifiche ancora più significative. March of Giants potrebbe quindi subire notevoli cambiamenti sulla base delle prime esperienze dei giocatori.

In seguito, il War MOBA sarà giocabile anche in Europa e in altre regioni. Il gioco sarà finanziato tramite oggetti cosmetici come le skin, quindi probabilmente non ci sarà Pay2Win.

Conclusione della redazione

Quando ho sentito che Amazon stava lavorando a un MOBA, inizialmente ero molto scettico. Ricordo bene gli inizi di New World e la consapevolezza che anche un genere così popolare come quello degli MMO non è sufficiente per generare immediatamente un gioco di successo.

Dopo aver provato il gameplay per la prima volta, sono almeno curioso di saperne di più, perché March of Giants non cerca nemmeno di essere un nuovo League of Legends. Il suo concetto, più simile ai giochi RTS, potrebbe avvicinare al genere MOBA gli appassionati di strategia che finora non hanno avuto molto a che fare con le battaglie veloci nelle piccole arene.

Tuttavia, Amazon non dovrebbe sottovalutare questa impresa. Il fatto che si mantenga il riserbo sul gameplay non ispira fiducia. Così come la risposta alla domanda di un giornalista se ci si sia ispirati ai MOBA tradizionali. «Onestamente, no», risponde laconicamente uno sviluppatore.

Questa può essere una buona notizia per gli appassionati dei classici giochi di strategia, ma i MOBA hanno successo per un motivo: il mix di tattica e battaglie PvP competitive funziona grazie a molti meccanismi complessi e perfettamente coordinati in termini di bilanciamento, design, varietà e meccaniche. Se March of Giants non vuole solo affermarsi, ma addirittura rivoluzionare il genere, Amazon deve conoscere non solo il suo target, ma anche la concorrenza. Anche se non si vuole affatto farla cadere.

Stephan
Stephan
Età: 25 anni Origine: Bulgaria Interessi: Gioco Professione: Editore online, studente

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