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mercoledì, Luglio 16, 2025

«Un gioco appartiene al cliente» – Stop Killing Games continua a salire di tono, ora anche il vicepresidente del Parlamento europeo alza la voce

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Il politico rumeno Nicolae Ștefănuță ha firmato personalmente la petizione e si è schierato dalla parte dei giocatori. Tuttavia, questi ultimi non hanno accolto il gesto solo con favore.

Si sta muovendo sempre più l’iniziativa dei cittadini europei Stop Killing Games, che nel frattempo era rimasta in stallo. Dopo aver superato l’ultimo grande ostacolo di un milione di firme, la richiesta di accesso permanente ai giochi acquistati passa ora al Parlamento europeo, dove i promotori della petizione potranno parlare davanti all’assemblea plenaria.

Il movimento ha già trovato almeno un importante sostenitore all’interno dell’organo politico. Il politico rumeno Nicolae Ștefănuță ha alzato la voce a favore di Stop Killing Games.

Ho firmato personalmente e continuerò a sostenerla in futuro

Nicolae Ștefănuță non è una persona qualsiasi, ma l’attuale vicepresidente del Parlamento europeo. La sua solidarietà con il movimento Stop Killing Games sta quindi suscitando grande scalpore nei media.

In social network , Ștefănuță non fa mistero della sua posizione, sia come politico che come privato, nei confronti dei videogiochi e della loro cura a lungo termine:

Sono dalla parte delle persone che hanno dato vita a questa iniziativa popolare. L’ho firmata anch’io e continuerò a sostenerla in futuro. Un gioco, una volta venduto, appartiene al cliente, non all’azienda.“

Non solo reazioni positive

Naturalmente, il politico riceve molti applausi e commenti positivi sotto i post. Molti appassionati di videogiochi sono felici di sapere che una voce così importante in questa materia è dalla loro parte.

  • Was für ein Chad! (Quelle)
  • Il fratello è così con i piedi per terra 🏆 (Fonte)
  • Probabilmente è un giocatore e finalmente ha l’occasione di soddisfare se stesso e gli altri giocatori. (Fonte)

Tuttavia, ci sono anche voci negative. Non sorprende, vista l’onnipresente disillusione politica: molti giocatori accusano Nicolae Ștefănuță di populismo a buon mercato. Secondo il motto: vuole solo farsi buona pubblicità.

  • Che facile schiacciata per un po’ di pubblicità 😂 (Fonte)
  • Ai politici piacciono le vittorie facili (Fonte)
  • È divertente che [ora si esprima a favore] dopo che [l’intera faccenda] è diventata popolare e ha già avuto successo. Molto coraggioso… lmao (Fonte)

Per concludere, ancora un commento che fa sorridere (o piangere, a seconda di come riscaldate la casa):

Quando il vicepresidente del Parlamento europeo è più indignato per la chiusura dei server di un videogioco che per il prezzo della benzina, capisci che è una questione personale.

Cosa ne pensate dell’appello del politico di alto rango riguardo a Stop Killing Games? Vi aspettate che altre voci politiche si uniscano a lui o che questo rimanga un caso isolato?

Scriveteci la vostra opinione nei commenti. Come sempre, però, quando si tratta di argomenti che ci stanno a cuore e che possono suscitare forti emozioni, vi preghiamo di rimanere obiettivi!

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