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giovedì, Luglio 31, 2025

Town to City sembra Anno 1800 in un mondo Lego, ma ha una forza costruttiva tutta sua

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Nonostante l’aspetto a blocchi, Town to City è estremamente suggestivo, ma ha molto più da offrire che qualche scena elegante.

A seconda della prospettiva, Town to City può dare due impressioni diverse:

  • Wow! Che mondo suggestivo! Bella illuminazione, atmosfera fantastica. Ci voglio andare!
  • Oh mio Dio, è tutto pieno di mattoncini. Perché queste persone hanno il cranio quadrato?

Spesso dipende semplicemente dalla distanza da cui si guarda il gioco di costruzione. Da lontano sembra davvero soloun gioco di costruzione di città molto affascinante e un po’ malinconico ambientato nel XIX secolo.

Ma se si ingrandisce l’immagine, assumeun’estetica simile a quella dei mattoncini da costruzione o di Minecraft Questo non rende necessariamente brutto il gioco, è una scelta stilistica valida, ma l’esperienza dimostra che un aspetto a blocchi spaventa comunque più persone rispetto a una grafica realistica e patinata.

Anch’io ho esitato quando ho visto la demo attualmente disponibile sulla pagina di Steam Next Fest. Dopo averla provata,sono contento di non aver scartato il gioco solo per il suo aspetto voxel Perché quello che lo studio di sviluppo olandese Galaxy Grove sta mettendo insieme ha tutte le carte in regola per diventare un gioco di costruzione di successo.

Ecco cosa vi aspetta in Town to City

Il concetto alla base di un gioco di costruzione è noto a tutti.Si parte da un’area verde con alberi, laghi e qualche collina e si inizia a costruire. Prima solo poche case, poi sempre di più. La gente si trasferisce e io mi assicuro che ci sia cibo a sufficienza. Nel frattempo raccolgo costantemente denaro per andare avanti, attirare molte persone, sbloccare nuovi edifici e guadagnare ancora di più.

Tutto questo vi aspetta anche in Town to City, solo che sullo sfondo una composizione profondamente rilassante con suoni di chitarra, fisarmonica, flauto e pianoforte allontana ogni stress. E… con un’estetica unicache, nonostante i tanti blocchi, risulta davvero affascinante e contribuisce a creare un’atmosfera pomeridiana mediterranea.

In Town to City si costruisce in modo completamente libero.Posso posizionare ogni edificio liberamente, ovunque, senza seguire alcuna griglia, e devo solo assicurarmi che il mio piccolo insediamento disponga di strade sufficienti e che i servizi di base raggiungano ogni angolo. Le strade non sono tracciate in modo rigido né liberamente, ma sono dipinte.

Posso quindi tracciare le mie strade ovunque sul terreno come con un pennello, senza vincoli, e in teoria potrei persino dipingere quadri. È necessario? No. Ma guardate voi stessi:

Questo è ciò che rende Town to City speciale

Nella demo ho sperimentato i primi due livelli di insediamento, che dipendono dalla popolazione totale del mio villaggio. In questo periodo, ciò che mi ha affascinato di più di Town to City è stata la capacità di questo gioco di armonizzare alcuni degli aspetti più importanti del genere dei giochi di costruzione.

I giochi di costruzione possono essere molte cose. Alcuni puntano tutto su una simulazione economica stabile, altri sono incentrati sulla sopravvivenza spietata, altri ancora vogliono semplicemente incoraggiarmi a costruire edifici belli. In Town to City non devo sopravvivere davvero, ma la parte dedicata alla costruzione e all’amministrazione è cosìarmoniosa come raramente mi è capitato di vedere.

Non sono così creativo come in giochi come Tiny Glade, né così impegnato dal punto di vista amministrativo come in Anno, ma entrambi questi aspetti fanno parte del gioco in una misura tale che, come costruttore attento alla bellezza e all’efficienza, mi riempiono il cuore

Devo prestare molta attenzione affinché i miei abitanti abbiano tutto ciò di cui hanno bisogno e che i pescivendoli o i sarti forniscano i loro prodotti in modo efficiente, ma senza che questo mi causi mai stress Town to City crea invece sempre incentivi efficaci per personalizzare la mia città.

Lorsque de nouvelles personnes arrivent en train, elles ne veulent parfois pas simplement habiter dans n’importe quelle maison.Certains nouveaux arrivants ont des souhaits particuliers Ils veulent habiter dans un coin boisé, au bord de l’eau ou à proximité d’un marché. Cela me pousse doucement vers Schönbau, car je construis automatiquement de nouveaux quartiers dans un style complètement différent de celui que j’utilise habituellement.

Une symbiose vraiment réussie Je peux me détendre complètement avec ce jeu de construction, mais je ne m’endors pas non plus. Pour quelqu’un comme moi, c’est une combinaison presque parfaite. Du moins certains jours.

J’aime bien, mais pas encore

Ce que j’aime dans Town to City

  • L’atmosphère :Town to City crée une ambiance merveilleuse inspirée des villes côtières du XIXe siècle. Avec la magnifique bande-son, les villes pittoresques et l’ambiance lumineuse mélancolique, je ne peux m’empêcher de sourire, perdu dans mes pensées.
  • La beauté de la construction :Town to City invite à construire en toute décontraction et offre une multitude d’embellissements. Mais en même temps, il incite réellement à placer ces embellissements, soit en répondant à certaines demandes des habitants, soit en accomplissant des quêtes concrètes.
  • L’exigence :Town to City n’est pas un jeu d’efficacité impitoyable, mais il ne renonce pas non plus complètement à l’exigence ludique. Il me donne suffisamment à faire pour que je reste motivé même lorsque l’inspiration créative ne me vient pas.

Ce que je n’aime pas encore dans Town to City

  • L’effet aquarium :Town to City crée un joli décor auquel je peux apporter ma touche personnelle. Mais il ne s’y passe pas grand-chose. Les rues sont rarement vraiment animées et les sites de production ne me donnent pas l’impression qu’on y travaille vraiment.
  • La vue d’ensemble :En fait, Town to City est efficace pour me signaler les problèmes dans la ville et dispose d’une interface très lisible. Mais lorsque les habitants sont mécontents, je ne vois pas encore exactement ce qui leur manque. Les fenêtres d’information devraient donner quelques indications supplémentaires.

Conclusion de la rédaction

Quelle charmante petite trouvaille ! Je n’avais jamais entendu parler de Town to City auparavant et j’ai été vraiment surpris de voir à quel point ce jeu répondait à mes envies de construction. Ce ne sera certainement pas le prochain grand succès d’Anno, mais il se fait une petite place confortable parmi ses concurrents plus importants. Ici, tout s’imbrique parfaitement ! L’ambiance, le niveau d’exigence et le potentiel pour construire de très jolies petites villes personnalisées. Si tout cela devient un peu plus vivant, je ne peux que vous recommander Town to City.

Michael
Michael
Età: 24 anni Origine: Germania Interessi: gioco, calcio, tennis da tavolo Professione: Editore online, studente

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