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venerdì, Luglio 18, 2025

Steam ora blocca completamente alcuni titoli perché le società di carte di credito hanno qualcosa contro i giochi sporchi e, naturalmente, la gente non lo trova divertente

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Steam rimuove numerosi giochi erotici perché le società di carte di credito esercitano una pressione crescente su Valve, scatenando accesi dibattiti sulla censura e sul potere dei fornitori di servizi di pagamento.

I giochi per adulti non possono comunque essere acquistati su Steam in Germania, questo è risaputo. Ma da poco sono stati rimossi anche numerosi giochi erotici a livello internazionale, e non è stata Valve a dare il colpo di grazia, bensì i grandi attori dietro le quinte: Visa, Mastercard e altri fornitori di servizi di pagamento.

Chi crede che si tratti solo di una questione marginale che riguarda poche visual novel di dubbia provenienza, si sbaglia di grosso. Quello che sta succedendo su Steam potrebbe infatti diventare un problema concreto per l’intera comunità dei videogiocatori.

Cosa è successo?

Valve ha inserito una nuova regola nelle linee guida di Steam: i giochi che violano gli standard e le regole delle banche e delle società di carte di credito saranno semplicemente eliminati. Ciò riguarda soprattutto i giochi della categoria Adult Games.

Le prime vittime sono già scomparse dalla piattaforma, tra cui numerosi titoli i cui nomi, contenenti termini come Incest o altri termini inequivocabili, non lasciano spazio a interpretazioni.

SteamDB non può confermare ufficialmente che la nuova regola sia la ragione della rimozione dei giochi, ma la tempistica è eloquente: la maggior parte di questi giochi per adulti è scomparsa dallo store in un colpo solo.

Perché le società di carte di credito si intromettono?

Chi si chiede perché proprio le società di carte di credito abbiano improvvisamente assunto un ruolo morale: non si tratta tanto di convinzioni personali, quanto piuttosto di questioni giuridiche molto concrete.

La svolta decisiva è arrivata nel 2022 negli Stati Uniti, quando un tribunale della California ha dichiarato Visa corresponsabile del fatto che su Pornhub fosse possibile pagare con carta di credito video illegali di abusi su minori, nonostante il materiale fosse stato rimosso da tempo. L’accusa: Visa non avrebbe esercitato una pressione sufficiente su Pornhub per escludere preventivamente tali contenuti.

La sentenza è stata uno shock per l’intero settore dei pagamenti. Da allora, Visa e Mastercard hanno adottato una politica di tolleranza zero nei confronti di contenuti potenzialmente illegali o problematici. E questo non riguarda solo i siti porno: anche piattaforme come OnlyFans, Patreon e ora anche Steam hanno ricevuto improvvisamente un ultimatum: o rispettate le nostre regole o non elaboriamo più i vostri pagamenti.

I critici sui social media mettono in guardia da una silenziosa normalizzazione della censura finanziaria. Le grandi società di carte di credito e le banche avrebbero così tanto potere che potrebbero paralizzare interi modelli di business o persino giochi Steam con un semplice “non ci piace” come motivazione, indipendentemente dalle leggi vigenti.

Anche su Reddit si discute la preoccupazione che la nuova regola possa estendersi in futuro anche ai giochi normali:

Perché diavolo lasciamo che siano le società di carte di credito a decidere cosa è moralmente accettabile? – Pyrhan

Prima sono arrivati per i giochi porno, ma io non ho mai giocato a giochi porno, quindi non ho detto nulla. – Archangelcrewman

Personalmente non mi interessa non poter acquistare questi giochi, ma questo succederà sicuramente anche con altri giochi reali, e questo non dovrebbe essere accettato. – Federal_Cook_6075

Quindi la gente è preoccupata per i giochi con contenuti sessuali, ma che dire di altri contenuti per adulti come l’omicidio e l’uso di droghe? Dove si traccia il confine? Anche giochi come Schedule 1 sono ora interessati? E GTA? È un pessimo precedente che i fornitori di servizi di pagamento diventino giudici morali dell’industria dell’intrattenimento. Chi dice “Ma che importa, sono solo simulazioni di stupro e incesto”, non vede il quadro completo… – retro808

Il timore di molti utenti: oggi colpisce i giochi sporchi. Ma se domani non saranno altri generi o temi a finire nel mirino dipenderà in ultima analisi dai capricci delle società finanziarie. Se ad esempio il gioco fittizio School Shooting Simulator 2026 dovesse finire su Steam come esempio estremo, non ci vorrebbe molto prima che venissero avanzate richieste di un divieto generale di tutti gli sparatutto in prima persona.

Non restano molte speranze per delle alternative. Proposte come un sistema di pagamento proprio di Steam o le criptovalute sono oggetto di accese discussioni, ma finora non hanno trovato applicazione nella realtà. Finché la maggior parte delle transazioni digitali passerà attraverso poche grandi aziende, la questione del potere rimarrà irrisolta.

Flo
Flo
Età: 28 anni Origine: Germania Interessi: Gioco, Bicicletta, Calcio Professione: Editore online

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