Da ora in poi, gli sviluppatori potranno pubblicare nuovi contenuti per adulti su Steam solo come DLC verificati e non più tramite aggiornamenti.
L’aria per i giochi erotici su Steam si fa sempre più rarefatta: in futuro, i nuovi contenuti per adulti non potranno più essere aggiunti tramite aggiornamenti regolari, ma dovranno essere pubblicati come DLC indipendenti.
Il prossimo passo nella lotta contro i giochi erotici
Uno sviluppatore di Crimson Delight, che ha pubblicato su Steam un gioco chiamato Tales of Legendary Lust: Aphrodisia, ha reso pubblica la nuova normativa tramite un post su Reddit. Durante il processo di verifica del loro gioco, è stato loro comunicato che l’aggiunta di contenuti per adulti dopo la pubblicazione non sarebbe più stata possibile tramite patch.
Valve non consente più “contenuti NSFW post-lancio” per i giochi su Steam, ad eccezione dei DLC.
di
u/DwingRD in
Games
«Per quanto ne so, prima dell’intera situazione con Collective Shout, i giochi erotici potevano aggiungere contenuti NSFW anche dopo il lancio. Ma durante il processo di revisione ci è stato comunicato che non è più così.»
Il motivo, come è noto, non è tanto da ricercarsi in Valve stessa, quanto piuttosto nei fornitori di servizi di pagamento: da quando il gruppo di attivisti australiano Collective Shout ha esercitato pressioni su società di carte di credito come Visa e Mastercard, queste ultime prestano maggiore attenzione ai contenuti che fatturano tramite Steam.
Le società di carte di credito, a loro volta, trasferiscono la pressione su piattaforme come Steam e Itch.io. Per non compromettere i rapporti commerciali, Valve sta modificando le sue regole e la nuova normativa sui DLC sembra ora essere un compromesso per mantenere i giochi sulla piattaforma e soddisfare allo stesso tempo i requisiti dei partner finanziari.
Lo sviluppatore difende Valve
Sorprendentemente, lo sviluppatore non lesina elogi: invece di dare la colpa a Valve, sottolinea la correttezza della comunicazione durante il processo di revisione e mostra comprensione per la difficile situazione in cui si trova la piattaforma:
«Il responsabile della revisione è stato gentile e disponibile, non ci siamo sentiti in alcun modo minacciati o vessati. Si vedeva che stavano facendo del loro meglio per aiutare gli sviluppatori a districarsi nel processo».
Lo sviluppatore sottolinea che Valve avrebbe potuto semplicemente eliminare la sezione 18+ di Steam, ma invece ha deciso consapevolmente di sostenere gli sviluppatori. E questo nonostante il fatturato dei giochi erotici sia irrisorio rispetto al gigantesco resto del catalogo. Ora valuta ancora di più la decisione come un segno di sincera benevolenza.