Recenti rapporti indicano che sia PlayStation che Xbox stanno gradualmente incorporando l’IA generativa nei loro flussi di lavoro di sviluppo dei giochi, nonostante le controversie che circondano il suo utilizzo. I dati mostrano anche che l’uso dell’IA generativa nello sviluppo dei giochi sta crescendo rapidamente, anche se i principali attori come PlayStation e Xbox sono stati cauti nell’adottarla apertamente.
Secondo una recente analisi, un gioco su cinque su Steam utilizza ora l’IA generativa. Ciò non è particolarmente sorprendente, dato che lo storefront di Valve è una delle più grandi piattaforme per titoli indie. Gli sviluppatori indie subiscono anche meno pressioni rispetto alle grandi aziende di videogiochi quando si tratta di utilizzare l’IA. Tuttavia, sembra che due dei più grandi nomi del settore stiano pianificando di adottare questa tecnologia per lo sviluppo dei giochi, nonostante lo stigma che ancora la circonda.
PlayStation è alla ricerca di artisti specializzati in IA, mentre Xbox starebbe utilizzando l’IA generativa in un importante franchise
Un rapporto di The Game Post suggerisce che un nuovo studio PlayStation di prima parte chiamato Dark Outlaw Games sta cercando di assumere un concept artist con esperienza nell’uso di strumenti di IA generativa come Midjourney e ChatGPT. Nel frattempo, fonti interne sostengono che Xbox abbia già iniziato a integrare strumenti di IA simili nel flusso di lavoro di Halo Studios, presumibilmente utilizzandoli per costruire mondi e perfezionare vari aspetti della grafica dei prossimi capitoli di Halo. Questo passaggio all’IA generativa arriva in un momento in cui molti giocatori rimangono scettici nei confronti di questa tecnologia, ritenendo che possa portare a una riduzione della qualità dei contenuti nei giochi AAA.
Molte persone stanno interpretando erroneamente ciò che ho riportato, come se confermasse direttamente che l’IA viene utilizzata in modo sbagliato e che Halo sia destinato al fallimento. NON ho riportato questo. Ho iniziato a contattare alcune fonti per capire nei dettagli come Halo Studios sta utilizzando l’IA generativa. Anche utilizzando l’IA… https://t.co/9HZ3Y1PFct
— Rebs Gaming (@Mr_Rebs_) 18 ottobre 2025
In precedenza, diverse importanti società di videogiochi, tra cui Take-Two, CDPR ed EA, avevano espresso preoccupazioni sull’uso di strumenti di IA generativa, principalmente per il timore di reazioni negative da parte dei fan. Nintendo, tuttavia, ha assunto una posizione ferma contro questa tecnologia, con Shigeru Miyamoto che ha confermato che la società non ha intenzione di utilizzare l’IA. Nel frattempo, molti sviluppatori hanno descritto questi strumenti come “utili”, con alcuni che ammettono che sono difficili da resistere. Ad esempio, un importante responsabile di Battlefield 6 ha recentemente definito l’IA generativa uno strumento “seducente”, anche se ha chiarito che il suo team non l’ha utilizzata per creare alcuna parte della grafica o delle risorse del gioco. Vale la pena notare che, a differenza di Dark Outlaw Games di PlayStation, che sta cercando apertamente esperti di IA, Xbox non ha confermato l’utilizzo dell’IA nello sviluppo dei giochi presso Halo Studios. Tuttavia, poiché la sua società madre, Microsoft, ha in programma di investire miliardi in strumenti e tecnologie basati sull’IA, sembra probabile che gli studi Xbox first-party li adotteranno presto per ridurre i costi o migliorare l’efficienza dello sviluppo. Ciò che rimane incerto è come i giocatori reagiranno a questi cambiamenti e se la crescente presenza di grafica generata dall’IA nei giochi danneggerà il settore o lo aiuterà a evolversi.