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mercoledì, Agosto 27, 2025

Microsoft ha un piano per Xbox: si chiama IA e dovrebbe partire dal dispositivo portatile

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Microsoft vuole puntare maggiormente sull’IA nella prossima Xbox. Tuttavia, il primo passo sarà fatto con Xbox ROG Ally X.

Tra meno di due mesi Microsoft e Asus lanceranno le prime due console portatili Xbox. Entrambe le versioni della console portatile Xbox Ally ROG saranno basate su Windows 11.

Inoltre, il lavoro sulla prossima generazione di console Xbox continua a progredire.

L’IA sarà al centro dell’attenzione di Xbox

Nell’ultima edizione del podcast ufficiale di Xbox, Jason Ronald, vicepresidente per la prossima generazione di Xbox, e Jason Beaumont, vicepresidente per l’esperienza Xbox, hanno parlato del futuro della console.

Sia nella prossima Xbox che nelle console portatili di gioco di prossima uscita, le nuove funzionalità di intelligenza artificiale avranno un ruolo importante nel migliorare l’esperienza dei giocatori.

Microsoft sta lavorando a stretto contatto con AMD per sviluppare chip con processori neurali migliorati. Questi consentono nuove funzionalità di intelligenza artificiale che dovrebbero migliorare anche l’esperienza di gioco della prossima console Xbox. Gli sviluppatori di giochi dovrebbero inoltre poter accedere a una struttura di base per integrare le funzionalità di intelligenza artificiale nei loro giochi.

Jason Ronald lo conferma durante il podcast:

Stiamo anche investendo in chip al silicio speciali per consentire la prossima generazione di funzionalità di intelligenza artificiale che cambieranno radicalmente l’esperienza di gioco.

Tuttavia, entrambi i dipendenti Xbox non forniscono informazioni precise. Tuttavia, Microsoft ha in programma di sperimentare l’intelligenza artificiale già con il dispositivo portatile Xbox ROG Ally X.

Il più potente dei due dispositivi portatili è alimentato da un processore AMD Ryzen AI-Z2 Extreme, che dispone di un processore neurale autonomo e raggiunge così una potenza di circa 50 TOPS.

Buono a sapersi: TOPS, ovvero trilioni di operazioni al secondo, è un indicatore di prestazione per i processori neurali. Descrive il numero di operazioni che il processore è in grado di eseguire in un secondo.

Finora, le funzioni di IA nei giochi si sono concentrate principalmente su applicazioni come l’upscaling. Tuttavia, nel podcast Microsoft non specifica in che modo gli sviluppatori possono utilizzare l’IA per influenzare il gameplay.

Microsoft desidera migliorare l’esperienza dei giocatori sulle sue console attraverso l’IA e utilizzarla maggiormente nella prossima generazione. Ora vogliamo conoscere la vostra opinione. Cosa ne pensate dell’idea di utilizzare l’IA per migliorare il gameplay? C’è qualcosa che vorreste vedere in questo ambito? Scriveteci un commento.

Flo
Flo
Età: 28 anni Origine: Germania Interessi: Gioco, Bicicletta, Calcio Professione: Editore online

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