4.8 C
Berlino
venerdì, Dicembre 12, 2025

Into the Fire sarà il gioco di sopravvivenza più straordinario degli ultimi anni ed è subito finito nella mia lista dei desideri

Follow US

80FansLike
908FollowersFollow
57FollowersFollow

Come molti di noi, fino a poco tempo fa non avevo mai sentito parlare di Into the Fire. Dopo aver visto il gameplay e aver parlato in esclusiva con gli sviluppatori per FYNG, spero però che sarà un gioco di sopravvivenza di grande successo.

Il fuoco ci ha sempre affascinato e spaventato allo stesso tempo: da un lato è una fonte affidabile di luce, calore ed energia, dall’altro è una forza distruttiva che consuma tutto ciò che incontra sul suo cammino.

Forse è proprio questo fascino primordiale che ha fatto sì che gli screenshot di Into the Fire abbiano immediatamente suscitato la mia curiosità: fiumi di lava rosso vivo e giallo brillante fanno svanire tutto il resto e consumano interi villaggi. Noi siamo nel mezzo e combattiamo contro le fiamme. Ma Into the Fire non è solo bello da vedere, ha anche idee geniali e uniche!

Cosa rende Into the Fire così speciale?

Gli sviluppatori hanno creato un termine specifico per descrivere il genere del loro gioco: Kataklysmus-Extraction-Survival. Il nostro compito è quello di salvare persone e animali da situazioni apparentemente senza via d’uscita dopo una devastante eruzione vulcanica.

Li liberiamo dalle rovine in fiamme, ci facciamo strada sparando con armi ad acqua o sfondiamo le porte con la nostra ascia. Successivamente, estrarre li portiamo al nostro veicolo per trasportare i sopravvissuti alla nostra base sicura.

Into the Fire non rientra quindi in nessun genere specifico e il termine appositamente coniato ha senso: il gioco combina elementi degli sparatutto di estrazione e dei giochi di sopravvivenza in una formula tutta sua. Gli sviluppatori ci hanno spiegato esattamente come funziona:

  • La nostra base funge da hub: qui conserviamo gli oggetti e parliamo con le persone che abbiamo conosciuto o salvato. Scegliamo la nostra attrezzatura e partiamo per una missione di salvataggio selezionata.
  • Salvare vite umane sotto pressione: quando iniziamo una missione, non possiamo perdere tempo. Ci rechiamo infatti in zone colpite da catastrofi che diventano sempre più letali. Le fiamme e le colate laviche si espandono continuamente e possiamo solo contenerle temporaneamente. Gli edifici crollano e sorgono nuovi pericoli. Se perdiamo troppo tempo, saremo circondati dal fuoco e saremo irrimediabilmente perduti.
  • Attrezzatura per ogni missione: Il nostro stile di gioco dipende dallo strumento scelto, che però possiamo adattare in qualsiasi momento al nostro veicolo. Possiamo equipaggiare un’ascia antincendio, uno scanner, un fucile ad acqua, granate di schiuma o una pistola antincendio. Con le risorse raccolte possiamo creare nuovi strumenti, tute protettive migliori o serbatoi d’acqua più grandi.
  • Catastrofi naturali e soprannaturali: il fuoco non è l’unico pericolo. Con l’eruzione del vulcano, anche gli spiriti del fuoco sono riusciti a raggiungere la superficie, minacciando le nostre missioni di salvataggio. Ma anche loro sono vulnerabili all’acqua.
  • Trama e finali: Into the Fire racconta anche una storia sulle persone che salviamo. Questa storia può avere diversi finali, a seconda delle decisioni che prendiamo nei momenti cruciali.
  • Tipi di missioni alternative: Oltre alla normale missione di salvataggio, ci sono anche le missioni meno pericolose, in cui possiamo concentrarci sulla ricerca di persone e oggetti da raccogliere. Nel tempio, invece, ci aspettano missioni basate sul combattimento.

Una simulazione di spegnimento, livelli in continua evoluzione e la lotta contro gli spiriti del fuoco? Into the Fire sembra davvero essere un mix unico nel suo genere. Presto potrete scoprire voi stessi quanto è divertente giocare. Infatti, a breve saranno disponibili dei test di gioco, ai quali potrete iscrivervi tramite il  server Discord degli sviluppatori.

Nella primavera del 2026, il gioco di sopravvivenza dovrebbe essere pubblicato su Steam in accesso anticipato con circa 20 ore di contenuti. Gli sviluppatori intendono continuare a sviluppare Into the Fire insieme alla community per circa un anno e fornire contenuti aggiuntivi, come nuovi livelli. Nel 2027 uscirà la versione finale, che potrebbe essere portata anche su console.

Conclusione della redazione

Di solito non mi piacciono i limiti di tempo nei giochi. Ma in Into the Fire questa meccanica mi piace, perché si adatta perfettamente al gioco ed è integrata in modo intelligente. Il fatto che le mappe continuino ad affondare nel fuoco e nella lava conferisce alle missioni un tocco drammatico e, nei video di gameplay, ha un aspetto davvero fantastico.
Non c’è un timer che scorre ininterrottamente, ma devo prestare attenzione all’ambiente circostante o vengo avvertito via radio. Mi piace molto l’idea alla base di Into the Fire: non ho mai visto un mix di generi simile in nessun altro gioco. Tuttavia, non ho ancora provato Into the Fire, quindi al momento molte domande rimangono senza risposta: come funzionano i comandi?
I combattimenti contro i fantasmi sono divertenti? E le missioni offrono abbastanza varietà da non diventare noiose nel lungo periodo? Into the Fire deve ancora dimostrare tutto questo, ma spero per il meglio.

RELATED ARTICLES

C’è anche il vostro gioco preferito? Elenco di tutti i titoli che, grazie alla nuova tecnologia, dovrebbero avere un...

AMD ha presentato ufficialmente FSR Redstone e, oltre alle nuove funzionalità, ha anche pubblicato l'elenco dei giochi che riceveranno...

La nuova patch per Battlefield 6 sta suscitando grandi discussioni: ecco le 4 controversie più accese del momento.

Con il gigantesco aggiornamento 1.1.3.0, Battlefield 6 non solo ottiene una nuova mappa, ma anche enormi cambiamenti. E questi...

In realtà non mi piacciono gli autobattler, ma Hero’s Hour 2 si ispira a uno dei miei giochi preferiti...

 Un drago gigante contro una rana: di solito non finisce bene per il piccolo saltatore verde. Ma cosa succede...