Industrie Gigant 4.0 ha deluso i suoi giocatori. L’editore tedesco Toplitz Productions spiega ora perché lo sviluppo è stato interrotto nonostante i milioni di euro di sovvenzioni statali.
Il gioco tedesco Industrie Gigant 4.0 dello sviluppatore Don vs Dodo ha ricevuto sovvenzioni dal governo bavarese e dallo Stato tedesco per un importo di 1.217.765 euro. Ma ora il team, insieme all’editore Toplitz Productions (Medieval Dynasty), ha pubblicato il gioco in una versione 1.0 che ha fatto infuriare molti fan.
In occasione del lancio della versione apparentemente definitiva dopo un anno di accesso anticipato, lo sviluppo è stato ufficialmente interrotto e solo in caso di bug gravi verranno pubblicati hotfix urgenti. Una decisione che, secondo quanto riferito, “non è stata facile”, come ha spiegato l’editore.
Gli acquirenti reagiscono con critiche feroci e recensioni su Steam che sono in media “per lo più negative”: il 64% degli utenti sconsiglia l’acquisto. Ora Petra Fröhlich, veterana del settore di GamesWirtschaft, ha messo alle strette l’editore: Cosa c’è dietro questo disastro di pubbliche relazioni per Toplitz Productions?
Nessun investimento per grandi lavori di ristrutturazione
Tamara Berger, responsabile marketing e PR di Toplitz, dichiara che la versione 1.0 di Industrie Gigant 4.0, contrariamente a quanto sostengono molti giocatori, è «una versione completa tecnicamente stabile e pienamente giocabile». Toplitz respinge indirettamente l’accusa secondo cui l’attuale versione del gioco sarebbe ancora in fase beta.
Si comprende che siano state create aspettative «che non è stato possibile soddisfare completamente» . Dopo il lancio in accesso anticipato è stata pubblicata una roadmap con le espansioni previste, gran parte delle quali sono state implementate. Tuttavia, alcuni punti “non hanno potuto essere realizzati per motivi economici e tecnici”.
Berger ammette tuttavia che il mix desiderato di nuovi elementi e meccaniche classiche si è rivelato «meno armonioso» del previsto per una parte della community. La conseguenza: il gioco «non soddisfa le aspettative di molti giocatori nella misura che avevamo sperato».
Industrie Gigant 4.0 è «un prodotto autonomo e perfettamente funzionante che, come confermano diverse recensioni, offre un’esperienza di gioco decisamente divertente». Questa valutazione è tuttavia in netto contrasto con la reazione «eccezionalmente negativa e delusa» degli acquirenti.
Una modifica successiva del design del gioco o l’integrazione di espansioni più grandi durante la fase di accesso anticipato, pensata proprio per questo tipo di lavori, avrebbe richiesto «investimenti aggiuntivi considerevoli». Questi non erano «economicamente giustificabili alla luce dei dati di vendita e dell’andamento generale del mercato», ha affermato la portavoce.
Dove sono finiti i finanziamenti statali?
Lo sviluppatore Don vs Dodo ha ricevuto dallo Stato libero di Baviera un totale di 300.000 euro per il prototipo e la realizzazione del gioco, a cui si sono aggiunti altri 917.765 euro dal Ministero federale dell’economia a partire da novembre 2022. Si tratta quindi di un finanziamento complessivo di 1.217.765 euro.
Toplitz Productions sottolinea che questo «finanziamento pubblico è servito a sostenere la Germania come sede di sviluppo» e «non a finanziare interamente il gioco». L’azienda ha chiarito di aver investito autonomamente una somma a sette cifre e di aver subito alla fine «una perdita ingente».
In linea di principio, le sovvenzioni non devono essere rimborsate, a condizione che le scadenze siano state rispettate, l’utilizzo dei fondi sia plausibile e il gioco sia stato pubblicato in uno stato funzionante. L’editore non considera quindi la decisione di concludere il progetto come un vantaggio economico. Si tratta semplicemente di «un’espressione di responsabilità imprenditoriale».
La conseguenza per lo studio di sviluppo Don vs Dodo è la fine prevista della collaborazione dopo il completamento della versione 1.0. Al momento non sono previsti altri progetti comuni. Toplitz Productions intende utilizzare le “numerose conoscenze” acquisite grazie alla partnership per “adattare i progetti futuri in modo ancora più mirato alle aspettative dei giocatori”.

