Il figlio vuole onorare l’account Steam del padre defunto, ma la community lo avverte: «Non dirlo a Valve!»

0
3

Un giocatore si chiede se può usare l’account Steam del padre defunto. La community reagisce con grande approvazione, ma Valve potrebbe avere qualcosa da ridire.

Unpost emotivo su Redditsta suscitando grande scalpore nella community dei videogiocatori: un utente chiede se sia moralmente accettabile utilizzare l’account Steam del padre defunto per onorarne la memoria. Le reazioni sono travolgenti, ma mettono anche in luce una dura realtà giuridica di cui molti giocatori non sono affatto a conoscenza.

Un ultimo traguardo per papà

Un utente di nome “ObjectiveSad5229” ha posto una domanda personale e delicata sul subreddit r/Steam il 15 giugno 2025. Suo padre, con cui condivideva la passione per i videogiochi, è morto quattro anni fa. Poco prima di morire, aveva consigliato un gioco a suo figlio.

Ora il figlio sta pensando di accedere all’account Steam del padre per sbloccare tutti gli obiettivi in quel gioco per lui. Ma è combattuto: «Mi piacerebbe tanto farlo, ma allo stesso tempo, per qualche motivo, mi sembra sbagliato usare il suo account».

Morally wrong? Dead persons account
byu/ObjectiveSad5229 inSteam

La risposta a questa domanda è stata enorme e quasi unanimemente positiva. Con migliaia di voti positivi e centinaia di commenti, la community ha incoraggiato l’utente nel suo intento. L’opinione prevalente è chiara:Si tratta di un bel gesto commemorativo e il padre ne sarebbe sicuramente orgoglioso.

Un commento molto apprezzato riassume il sentimento di molti: «Non lo userà più. È una questione di famiglia. Ti posso garantire che non gli dispiacerebbe». Un altro utente, anche lui padre, aggiunge: «Come padre, mi piace l’idea che i miei figli possano divertirsi con i miei giochi dopo la mia morte».

Molti commentatori condividono storie personali simili e considerano una collezione di giochi su Steam come un moderno cimelio di famiglia, paragonabile a una collezione di libri o film.

Un utente racconta come ha elaborato la morte di suo padre completando in StarCraft 2 un livello in cui suo padre aveva fallito per anni: «Se esiste un paradiso o una qualche forma di vita dopo la morte, spero che lui abbia potuto vedere la sequenza intermedia».

I severi termini di utilizzo di Valve

Mentre la questione morale è stata rapidamente chiarita dalla community, è subito emerso un avvertimento che ha smorzato gli entusiasmi:gli aspetti legali e le rigide condizioni d’uso di Steam Abbiamo chiesto il parere di un esperto legale:

Numerosi utenti hanno sconsigliato vivamente all’autore della domanda di contattare l’assistenza di Steam o di segnalare il fatto a Valve. Il motivo risiede nelSteam Subscriber Agreement, ovvero i termini e le condizioni che ogni utente accetta al momento della creazione dell’account.

Qui è stabilito che un account Steam e le licenze di gioco ad esso associate sono strettamente personali e non trasferibili. I giochi non vengono acquistati in senso classico, ma si acquista una licenza per il loro utilizzo. Questa licenza scade con la morte del titolare dell’account. Secondo le regole attuali, non è prevista la successione ufficiale degli account Steam.

Diversi utenti segnalano casi in cui Steam ha bloccato account dopo aver appreso che il proprietario originale era deceduto e che i familiari continuavano a utilizzarli. «Non contattare in nessun caso l’assistenza», scrive un utente in modo inequivocabile. Un altro aggiunge: «Steam cancellerà semplicemente l’account non appena verrà a sapere che il proprietario originale è deceduto».

I consigli della community

Alla luce di questo problema, gli utenti hanno elaborato una serie di consigli pratici su come il figlio possa onorare la memoria del padre senza compromettere l’account.

  • Utilizzare la modalità invisibile:Il consiglio più frequente è quello di accedere all’account e impostare immediatamente lo stato online su «invisibile». In questo modo non si spaventerebbero gli amici presenti nella lista degli amici del padre né si desterebbe il sospetto di un furto dell’account.
  • Modificare il profilo:Un’alternativa potrebbe essere quella di aggiornare con cautela la descrizione del profilo del padre per informare gli amici della situazione e spiegare che un membro della famiglia continuerà a gestire l’account con rispetto.
  • Condivisione familiare su Steam:Alcuni hanno suggerito di utilizzare la condivisione familiare di Steam. Per farlo, il figlio dovrebbe accedere una sola volta all’account del padre e sbloccare il proprio account per la libreria familiare. In questo modo potrebbe giocare ai giochi del padre sul proprio account. Tuttavia, questo presenta uno svantaggio decisivo: i progressi di gioco e gli obiettivi sarebbero salvati sul suo profilo, non su quello del padre, il che contraddice il desiderio originale dell’utente.

Mentre la questione morale è stata rapidamente chiarita dalla comunità di Reddit, resta invece il lato legale, che fa riflettere. Ma al di là dei termini e delle condizioni di Steam, vogliamo sapere da voi cosa conta davvero: come vedete la questione dal punto di vista morale? Sareste felici se i vostri figli ereditasse la vostra collezione di giochi? Votate nel nostro sondaggio!