Con una mossa apparentemente inaspettata, l’attuale direttore di Tekken 8 e leader di lunga data del franchise Katsuhiro Harada ha annunciato la sua partenza dalla Bandai Namco alla fine del 2025. Si tratta di una decisione sorprendente per Harada, che è sempre stato strettamente legato al franchise di Tekken, al quale ha contribuito negli ultimi 30 anni. Harada è anche il volto pubblico di giochi come Tekken 8, annunciando nuovi contenuti in vari eventi insieme al collega produttore Michael Murray.
La notizia arriva in un momento sorprendente, non solo perché è il trentesimo anniversario della serie, ma anche perché Tekken 8 è stato un grande successo per Bandai Namco, nonostante le difficoltà che lo studio ha dovuto superare nella seconda stagione. Molti fan si aspettano notizie su una nuova stagione di contenuti, e lo stesso Harada ha ammesso in precedenza che Tekken 9 sarebbe stato probabilmente il suo ultimo gioco prima di andare in pensione. Allo stato attuale, i piani sembrano essere cambiati, poiché il franchise di Tekken esplorerà nuovi territori senza Harada.
Katsuhiro Harada lascia Bandai Namco
Vorrei comunicarvi che lascerò Bandai Namco alla fine del 2025.
Con la serie TEKKEN che raggiunge il suo trentesimo anniversario, un traguardo importante per un progetto a cui ho dedicato gran parte della mia vita, ho ritenuto che questo fosse il momento più adatto per chiudere un capitolo.Le mie radici affondano…
— Katsuhiro Harada (@Harada_TEKKEN) 8 dicembre 2025
In un lungo post sui social media, Katsuhiro Harada ha ammesso che, con il raggiungimento del trentesimo anniversario di Tekken, ha ritenuto che fosse il momento giusto per “chiudere definitivamente un capitolo”. Parlando delle sue origini nell’industria dei videogiochi, compresa l’interazione diretta con le persone nei tornei locali e nelle sale giochi, ha ammesso che gli eventi recenti hanno leggermente modificato la sua prospettiva sul tempo che gli resta come creatore. È chiaro che la recente scomparsa di Tomonobu Itagaki ha avuto un profondo impatto su Harada, che ha rilasciato una sentita dichiarazione dopo la notizia e ha pronunciato l’elogio funebre al suo funerale. Per concludere il suo post, per la “prima e ultima volta” e come modo nostalgico per celebrare la serie Tekken, Harada ha pubblicato un mix DJ di 60 minuti della serie, montato da lui stesso.
Un messaggio dal team di #TEKKEN8. https://t.co/ae7j5xzaeb pic.twitter.com/G3mNIQ15Y0
— TEKKEN (@TEKKEN) 8 dicembre 2025
Internamente, la notizia non è così scioccante, dato che Harada ha confermato di aver gradualmente ceduto molte delle sue responsabilità negli ultimi 5 anni. Tuttavia, Bandai Namco e l’attuale team di Tekken 8 hanno seguito il post di Harada con un loro messaggio per ringraziarlo di tutto ciò che ha fatto e hanno confermato che, anche se lascerà l’azienda alla fine dei festeggiamenti per il trentesimo anniversario di Tekken, farà la sua comparsa all’inizio del 2026 durante le finali globali del Tekken World Tour 2025, che si terranno il 30 gennaio e il 1° febbraio 2026 a Malmo, in Svezia.
Inoltre, l’azienda ha anche affrontato il tema del futuro della serie Tekken, cercando di placare le preoccupazioni dei fan e ribadendo l’impegno dello studio nei confronti del franchise, dello sviluppo futuro e dei piani relativi ai contenuti di Tekken 8. Oltre al feedback dei giocatori, lo studio intende onorare l’eredità del franchise, assicurandosi al contempo di mantenere la visione e lo spirito creati da Harada.
Molti ricordano Harada soprattutto per la sua grande attività sui social media, dove interagiva spesso con i fan su una varietà di argomenti, dalla storia di Tekken agli annunci di aggiornamenti, alle richieste di DLC, fino a dover talvolta rimettere al loro posto alcune persone. È interessante notare che Harada ha affrontato le voci di un suo possibile addio a Bandai Namco all’inizio del 2025, smentendole all’epoca, anche se, guardando indietro, sembra che quelle voci fossero almeno in parte giustificate.
Sebbene sia noto soprattutto per il suo lavoro sulla serie Tekken, Harada ha ricoperto anche vari ruoli di assistenza in numerosi altri progetti di Bandai Namco. Nel suo post di addio ne ha rivelati alcuni, sottolineando che ognuno di essi gli ha offerto un senso di scoperta e apprendimento, fornendogli un’altra “esperienza insostituibile”. Oltre a lavorare su altre serie di giochi di combattimento come Pokken Tournament e SoulCalibur, è stato coinvolto anche in Tales of Arise, Dark Souls 3, Code Vein e nell’esclusivo spin-off di Pac-Man noto come Shadow Labyrinth.
