Dopo sei anni di sviluppo, il creatore di PUBG Brendan Greene ha finalmente pubblicato il suo nuovo gioco di sopravvivenza Prologue: Go Wayback su Steam. Le reazioni della community sono contrastanti.
Dopo che nel 2018 l’entusiasmo per il battle royale di successo di Brendan Greene, PlayerUnknown’s Battlegrounds, ha iniziato a scemare, lo sviluppatore irlandese ha annunciato il suo prossimo progetto ai Game Awards 2019: il gioco di sopravvivenza Prologue: Go Wayback!
Secondo Greene, il cuore del gioco dovrebbe essere costituito da un semplice ciclo di gameplay survival: ogni volta che si avvia una nuova partita, la mappa viene rigenerata proceduralmente, in modo simile a Minecraft. Nessun round sarà uguale all’altro. L’obiettivo del gioco è quello di attraversare la mappa da un lato all’altro sfidando condizioni meteorologiche avverse. Non ci sono fronzoli.
Ora Prologue: Go Wayback! è disponibile in accesso anticipato e segue questo approccio minimalista in modo molto coerente: il gioco si concentra sulla sopravvivenza in sé. Non ci sono missioni, nemici, NPC o HUD, solo il tuo personaggio e la mappa deserta che si estende per chilometri.
Un gioco vuoto con problemi tecnici …
Questo approccio non piace però a tutti. Il recensioni su Steam dipingono attualmente un quadro contrastante dopo il lancio in accesso anticipato di Prologue alla fine di novembre: solo il 69% circa delle recensioni degli utenti è positivo.
Mentre alcuni lodano già l’atmosfera di sopravvivenza ben riuscita, altri giocatori criticano la mancanza di guida e i problemi tecnici di Prologue. Ad esempio, SethTheHex scrive:
«È un walking simulator poco spettacolare, che sembra una demo tecnica mal ottimizzata. Richiede troppe risorse sul PC e non c’è quasi nulla da fare se non andare in giro nella speranza di trovare una capanna con degli oggetti. E anche in quel caso, questi oggetti sembrano non avere alcuna influenza. Ho bevuto cinque bibite e mangiato due scatolette di carne in scatola e non ho ancora superato la metà dell’indicatore di fame e sete.”
– SethTheHex (recensore su Steam)
… o una buona base per gli anni a venire?
Nel complesso, la maggior parte delle voci critiche lamenta anche che il gioco sia troppo «vuoto». Secondo quanto dichiarato dallo stesso creatore di PUBG, tuttavia, le reazioni negative al suo nuovo gioco erano previste. In un’intervista con i colleghi di PCGamesN, Greene afferma:
[Prologue] non è un gioco singleplayer tradizionale con una miriade di missioni, compiti e obiettivi. È piuttosto un insieme di sistemi semplici che ti permettono di vivere la tua avventura e scegliere cosa fare. È soprattutto un gioco contro te stesso. Sapevo che sarebbero arrivate critiche del genere, ma sono molto orgoglioso del team […].
Stiamo preparando un aggiornamento con una serie di nuovi contenuti, come batterie e simili. Siamo riusciti a migliorare la valutazione dal 55%, credo, al 70% in poco più di una settimana, il che è merito del team […] Ma sì, questi commenti erano prevedibili al 100%.
Sono solo felice che la maggior parte delle persone sembri capire di cosa si tratta.
– Brendan Greene (PlayerUnknown)
E in effetti, la media delle recensioni di Prologue: Go Wayback! sembra essere migliorata negli ultimi giorni. Se il gioco superasse la soglia del 70%, entrerebbe nella fascia delle valutazioni prevalentemente positive su Steam. Fino ad allora, però, alcuni giocatori dovranno probabilmente abituarsi alla nuova e insolita esperienza di gioco offerta da Prologue.
