~Dani è entusiasta di Kirby Air Riders alla gamescom. Questo gioco dimostra quanto caos si possa creare con solo due pulsanti e una levetta!
Quando ho sentito parlare per la prima volta di Kirby Air Riders, ho pensato: ah sì, Mario Kart con meno pulsanti, facile. Ma, santo Kirby, mi sbagliavo.
Kirby Air Riders nasconde molto di più, tanto che ora capisco finalmente perché il mio collega di GamePro Basti abbia trascorso centinaia di ore a giocare alla versione originale 20 anni fa.
Kirby Air Riders riesce a creare un’esperienza incredibilmente complessa e divertente con comandi ridotti e due modalità in cui le gare a giri giocano solo un ruolo secondario. L’ho provato alla gamescom 2025 per circa un’ora.
Che diavolo è Kirby Air Riders?
Il gioco di corse Kirby non è un classico gioco di corse e, per comprenderne il fascino, non dovete trattarlo come tale. Infatti, invece di accelerare o frenare autonomamente premendo un pulsante, tutto avviene da solo.
Avrete bisogno solo di due pulsanti: uno per la vostra abilità speciale e uno per caricare il vostro boost. Il boost vi rallenterà automaticamente, ma potrete sfruttare questo momento di velocità ridotta per derapare in curva o per acquisire slancio per un aumento di velocità.
Se davanti a voi ci sono avversari (che siano altri rider o NPC), li assorbite per acquisire le loro abilità e poi li espellete come proiettili.
Qui potete vedere come funziona nel gioco:
In breve: premete un pulsante e succedono tantissime cose contemporaneamente, che dovete tenere in considerazione e integrare a seconda della situazione. Dato che così tanto dipende da un solo pulsante e tutto succede contemporaneamente, il tempismo e il corretto controllo del vostro mezzo sono incredibilmente importanti.
Questo controllo viene utilizzato nelle due modalità disponibili nel remake del classico per Gamecube ventennale e con il rilascio. Una è una classica modalità di corsa, in cui dovete semplicemente superare i vostri avversari e arrivare primi al traguardo.
Come Smash Bros su ruote a doppia velocità
La vera star del gioco non è però la modalità Racing, ma la City Trails, che già 20 anni fa ha conquistato il cuore dei fan. Si tratta di una modalità in cui si sfidano fino a 16 giocatori.
Si divide in due fasi:
- Nella fase 1 si gira per cinque minuti su una grande isola e si raccolgono potenziamenti per diversi valori di stato (attacco, velocità massima, forza di volo, peso). A seconda dei potenziamenti raccolti, potrete poi…
- …nella fase 2 scegliere una delle quattro modalità di gioco, in cui gareggerete contro altri giocatori che hanno scelto la stessa modalità. Chi vince questa modalità vince i Trails.
Mentre raccogliete i potenziamenti sull’isola, si verificano continuamente eventi a cui potete partecipare, ma non siete obbligati a farlo. Ad esempio, qua e là compaiono brevi gare in cui, se vincete, ottenete un bel po’ di potenziamenti. In alternativa, dovete combattere insieme contro i boss o schivare giganteschi meteoriti.
Dopo aver raccolto alcuni booster, noterete la differenza già durante la fase 1: il vostro kart diventerà più veloce e i vostri attacchi più potenti. Nella maggior parte dei casi, poco prima della scadenza dei 5 minuti sarete così potenti che volerete sul kart a velocità supersonica e raccogliere i booster rimanenti o eliminare gli avversari diventerà una vera prova di abilità.
Naturalmente, più aumenta il caos, più aumenta anche il divertimento, perché gli avversari sfrecciano ovunque, le cose esplodono o all’improvviso ci si ritrova (involontariamente) catapultati nello spazio aereo. Il divertimento raggiunge il suo apice nelle modalità della fase due, in cui si hanno vantaggi o svantaggi a seconda dei potenziamenti raccolti.
Mix & Match
L’ultimo componente emozionante e complesso di questo mix caotico è la scelta del pilota e della moto. A seconda del pilota che scegliete, non solo userete un’abilità speciale diversa, ma il vostro aspetto influirà sul peso e su altri aspetti del vostro kart (o, come si dice in Kirby, macchina
).
A seconda del modello, ovviamente, anche la macchina ha i propri valori di stato. Ma la cosa più emozionante delle macchine è il modo in cui guidano. Mentre una macchina è particolarmente maneggevole in aria, il furgone è molto robusto e maneggevole, ma non può scivolare nelle curve, quindi dovrete guidarlo in modo completamente diverso dall’aereo.
Maggiori informazioni sui veicoli e sulle loro capacità sono fornite dal creatore di Kirby Air Riders, Masahiro Sakurai, anche nel Nintendo Direct di 45 minuti (a partire dal minuto 38):
Conclusione della redazione
Con Kirby Air Riders ho dovuto dimenticare tutto quello che avevo imparato con Mario Kart. Il fatto che si giochi solo con tre pulsanti sembra facilissimo a prima vista, ma in realtà non lo è affatto. Devo calcolare con estrema precisione quando accelerare, come affrontare le curve e quando è il momento giusto per attaccare. I comandi si imparano rapidamente, ma per padroneggiarli davvero ci vogliono probabilmente diverse ore. Anche perché il gioco è molto diverso da tutti gli altri giochi di corse.
Chi ha già imparato i comandi e chi deve ancora fare un po’ di pratica si capisce molto rapidamente nei primi giri di City Trials. È piacevole il fatto che, a differenza di Mario Kart e simili, non si possa volare oltre il bordo nel vuoto. Si urta invece contro una barriera invisibile. Anche in questo caso, chi ha imparato l’allenamento da altri giochi e sfrutta questa meccanica delle barriere può rapidamente prevalere sugli altri.
Sarò sincero: sono arrivato alla prova senza grandi aspettative e ne sono uscito con tanta voglia di giocare. Anche se non c’è un open world come in Mario Kart World e le modalità sono piuttosto limitate, qui ci si può facilmente immergere in diverse centinaia di ore di divertimento, imparando sempre nuovi trucchi o provando strategie ancora più astute.