Yoshiki Okamoto, veterano dell’industria dei videogiochi ed ex sviluppatore Capcom, ha esortato i giocatori a non acquistare Palworld, sostenendo che il gioco “ha superato il limite”. Il suo commento è stato espresso nell’ambito di una più ampia dichiarazione sulla causa legale intentata da Nintendo contro il gioco, che sostiene che Palworld abbia violato diversi suoi brevetti.
Yoshiki Okamoto è un designer e produttore giapponese di videogiochi con una carriera che abbraccia quattro decenni. Ha al suo attivo 149 videogiochi, tra cui contributi fondamentali ai classici arcade Time Pilot e Gyruss, che hanno aperto la strada a determinate meccaniche di sparatutto all’inizio degli anni ’80. È entrato a far parte di Capcom nel 1984 e ha continuato a progettare titoli, tra cui Street Fighter 2, fino all’inizio degli anni ’90, passando nel frattempo a ruoli di più alto livello come direttore e produttore. Tra i suoi ultimi crediti come dirigente figurano Resident Evil 2, Dino Crisis, Breath of Fire 4, Devil May Cry 2 e Dragon Ball: Origins, oltre a decine di altri giochi. Dal 2025, Okamoto lavora come presidente della Japan Game Culture Foundation, che si occupa principalmente di sostenere gli sviluppatori indipendenti nel Paese dell’Estremo Oriente.
Yoshiki Okamoto definisce Palworld “inaccettabile”
In un video pubblicato alla fine di settembre 2025 su uno dei suoi numerosi canali YouTube, Okamoto ha espresso la sua opinione sulla causa legale in corso intentata da Nintendo contro Palworld, esortando i consumatori a non acquistarlo. “[Palworld] è attualmente un gioco oggetto di una causa legale, quindi è inaccettabile”, ha affermato. Il veterano del settore ha anche affermato che il gioco di Pocketpair “ha superato un limite che non dovrebbe essere superato”, aggiungendo che non vuole “che il mondo diventi un posto dove questo genere di cose è accettabile”, come tradotto da IGN.
I commenti anti-Palworld di Okamoto scatenano le critiche dei fan
Il video di Okamoto ha raccolto oltre 22.000 visualizzazioni nei tre giorni successivi alla sua pubblicazione, scatenando centinaia di commenti critici nei confronti dell’atteggiamento anti-Palworld dello sviluppatore. Alcuni utenti di YouTube hanno affermato che la semplice esistenza di una causa legale non prova nulla, mentre altri hanno sottolineato che gli stessi giochi di Okamoto hanno preso in prestito elementi da altri titoli, proprio come ha fatto l’ARPG di Pocketpair dedicato alla cattura di mostri. Sebbene le accuse di Nintendo contro Palworld siano molto più specifiche di questo tipo di prestito, decine di fan hanno comunque etichettato i commenti di Okamoto come prematuri, nella migliore delle ipotesi. Secondo un documento giudiziario scoperto nella primavera del 2025, Pocketpair sostiene che il suo gioco non viola i brevetti di Nintendo, contestandone anche la validità. Prima di ciò, tuttavia, l’azienda ha rimosso la possibilità di cavalcare creature volanti in Palworld, una delle caratteristiche oggetto della causa, sostituendola con un aliante. La mossa non costituisce un’ammissione di colpa, ma piuttosto una precauzione nel caso in cui Pocketpair perda la causa e diventi responsabile dei danni, che verrebbero probabilmente calcolati in base alla durata di qualsiasi violazione provata.
[Palworld] è attualmente un gioco oggetto di una causa legale, quindi è inaccettabile.
Il caso, presentato in Giappone, è ancora in corso a ottobre 2025. Durante l’estate, Nintendo ha modificato uno dei brevetti al centro della causa, richiedendo al Tribunale distrettuale di Tokyo di riesaminare numerose rivendicazioni, il che ha rallentato il procedimento. Alla luce di questi sviluppi e delle tendenze storiche, sembra improbabile che la causa Palworld possa essere risolta prima della metà del 2026, a meno che non si raggiunga un accordo, anche se al momento non vi sono indicazioni che tale esito sia all’orizzonte.
