Mike Booth ha reso felici molti fan con i suoi giochi di zombi e vuole ripetere il successo con il suo nuovo progetto.
Quello che Left 4 Dead è riuscito a fare alla fine degli anni 2000 in termini di sparatutto cooperativi ambientati in uno scenario zombie, nessun altro gioco è riuscito a ripetere fino ad ora. Nel 2021 ci ha provato Back 4 Blood, ma al momento del lancio ha fallito a causa della portata ridotta, della scarsa motivazione nel progredire e del PvP quasi inesistente. Con alcune patch e DLC sono stati apportati dei miglioramenti, ma non sono stati sufficienti per ereditare Left 4 Dead.
Forse Mike Booth ci riuscirà con il suo nuovo gioco. Dopotutto, è lui il creatore della serie Left 4 Dead.
Il creatore di L4D annuncia un nuovo gioco
Nel subreddit del popolare sparatutto zombie, Mike Booth annuncia di stare lavorando a un nuovo progetto. Si tratterà di uno sparatutto cooperativo per quattro giocatori che si baserà su «ciò che ha reso speciale L4D».
Lo sviluppo è ancora in una fase iniziale, ma Booth accenna a ciò che i giocatori possono aspettarsi:
Se vi sono piaciuti il lavoro di squadra, la tensione e la rigiocabilità dei miei giochi precedenti, probabilmente questo gioco vi piacerà. Amplia il concetto di cooperazione in un modo che volevo provare da tempo.
Booth non rivela però cosa intenda esattamente con «ampliamento del concetto di cooperazione». Se volete scoprirlo il prima possibile, potete già iscrivervi per una possibile partecipare ai playtest del gioco dal titolo provvisorio “Project Tacoma”.
Il nuovo gioco è stato sviluppato da Bad Robot Games, la divisione videogiochi dello studio di produzione del regista di Star Wars J.J. Abrams. Booth è Chief Creative Officer dello studio dal 2022.
Ironia della sorte, nel 2002 Booth ha fondato Turtle Rock Studios, lo sviluppatore di Back 4 Blood. Tuttavia, non ha avuto nulla a che fare con il gioco. Dopo aver lasciato Valve nel 2012, ha lavorato per Blizzard Entertainment e Facebook, tra gli altri.
Probabilmente ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che i fan possano saperne di più sul nuovo gioco cooperativo. Un piccolo freno all’entusiasmo crescente è forse il fatto che, almeno finora, non si è fatto alcun riferimento agli “zombi”.