EA FC 26 divide il gameplay in due modalità: vi spieghiamo cosa c’è dietro questa decisione e quali sono le differenze reali tra Competitive e Authentic.
EA Sports FC (precedentemente FIFA) ha ricevuto molte critiche negli ultimi anni per il suo gameplay. Il tentativo di soddisfare sia i giocatori hardcore di Ultimate Team che gli appassionati della carriera offline è fallito regolarmente e nessuna delle due fazioni è mai stata veramente soddisfatta.
Con EA FC 26, EA ha deciso di fare tabula rasa: due modalità di gioco completamente diverse offriranno due esperienze di gioco completamente diverse.
Competitive vs. Authentic: cosa c’è dietro?
In FC 26 dovrete decidere: volete un’esperienza di gioco reattiva e basata sull’abilità, pensata per le competizioni online, o una simulazione di calcio più realistica e tattica, in cui il realismo e la fluidità del gioco sono in primo piano?
Il gameplay competitivo è il nuovo standard in Ultimate Team, Clubs e in tutte le altre modalità online. Qui regna la precisione: meno casualità, meno aiuto dall’IA, animazioni più veloci, maggiore velocità di dribbling. L’obiettivo dichiarato è chiaro: alla fine deve vincere davvero il giocatore migliore e non quello che ha avuto più fortuna nel bullshit bingo
.
Il gameplay autentico è invece rivolto ai giocatori solitari e agli appassionati della modalità carriera. Punta su giocate realistiche, IA più intelligente, interazioni con la palla basate sulla fisica, animazioni dettagliate e un ritmo di gioco tangibile. Qui viene utilizzato anche il nuovo sistema meteorologico.
Perché questa separazione era attesa da tempo
Non è un segreto che i giocatori online e offline abbiano aspettative completamente diverse: lo leggiamo continuamente nei commenti su GameStar.de. Finora, però, entrambi hanno dovuto accontentarsi dello stesso compromesso, spesso poco convincente.
La nuova separazione consente finalmente a EA di bilanciare in modo mirato entrambe le modalità di gioco. E questo è già evidente in molti ambiti:
- IA del portiere:
- Gameplay competitivo: tutti i rimbalzi del portiere sono progettati in modo da allontanarsi dalla porta o dall’avversario, riducendo così i gol su rimbalzo.
- Gameplay autentico: utilizza rimbalzi più realistici e basati sulla fisica, nonché il reinforcement learning per il posizionamento dell’IA in determinate situazioni.
- Dribbling e movimento:
- Gameplay competitivo: il dribbling è più veloce, le mosse di abilità sono più fluide, le animazioni sono più brevi e precise.
- Gameplay autentico: velocità di dribbling e mosse di abilità ridotta, ma maggiore impatto fisico, animazioni e movimenti più realistici.
- Sistema di fatica:
- Gameplay competitivo: i giocatori controllati dall’utente non sono influenzati dalla fatica. La fatica influisce solo sui giocatori controllati dall’IA; quando si controlla il gioco, la resistenza è al massimo.
- Gameplay autentico: la fatica funziona come prima, con un’influenza diretta sullo sprint e sulla probabilità di commettere errori.
- Placcaggi e blocchi:
- Gameplay competitivo: rimbalzi meno casuali – logica migliorata per placcaggi, blocchi e intercetti, in modo che la palla non rimbalzi direttamente verso l’avversario.
- Gameplay autentico: maggiore influenza della fisica nei blocchi e nei rimbalzi, animazioni realistiche e rimbalzi della palla, anche sfortunati.
A proposito, siamo attualmente ospiti di EA Sports a Vancouver e oggi proveremo FC 26. Qui si stanno riunendo sviluppatori, creatori, giornalisti e professionisti degli eSport per avere una prima impressione della nuova esperienza di gioco. La domanda che tutti si stanno ponendo è ovviamente: FC 26 mantiene ciò che promette o è solo un altro caso di marketing abilmente confezionato?
Nei prossimi giorni lo scopriremo per voi. La divisione del gameplay è davvero un passo avanti? Il nuovo dribbling è davvero così fluido come promesso? E soprattutto: finalmente torna la voglia di scendere in campo virtuale? Lo scopriremo per voi!