Activision, editore di Call of Duty, sostiene che il suo sistema anti-cheat proprietario, Ricochet, abbia fatto storia per la serie durante la recente beta aperta di Call of Duty: Black Ops 7. Il playtest è stato disponibile dal 2 al 9 ottobre, consentendo ai fan di provare Call of Duty: Black Ops 7 prima del suo lancio il 14 novembre. Sebbene siano stati segnalati casi di cheater che hanno avuto accesso alle partite multiplayer, Activision sostiene che quasi il 99% delle lobby era privo di cheater alla fine della beta.
Da quando esistono i giochi multiplayer online, la frode è stata un problema diffuso. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a un afflusso di hacker in vari titoli competitivi, come Apex Legends, Call of Duty, Battlefield e molti altri. Molti editori hanno iniziato a sviluppare i propri sistemi anti-cheat per combattere coloro che cercano di rovinare le partite multigiocatore agli altri, ma la battaglia continua a infuriare. La beta di Call of Duty: Black Ops 7 ha visto gli hacker infestare le lobby in poche ore, ma il sistema anti-cheat Ricochet di Activision è stato veloce nel rilevare i cheater e bannare i loro account. Ora che la beta è terminata, lo studio ha fornito ulteriori dettagli sulle statistiche del playtest.
La beta di Black Ops 7 stabilisce il record anti-cheat per Call of Duty
Il sistema anti-cheat Ricochet di Call of Duty è stato continuamente aggiornato dal suo debutto nel 2021 e sembra che ora il sistema sia migliore che mai. In un nuovo post su Twitter, Activision ha rivelato che Ricochet ha ottenuto i risultati beta più positivi nella storia di Call of Duty per Black Ops 7. Lo studio afferma che il rilevamento dei cheat è diventato “più veloce” con il passare dei giorni della beta e che, alla fine del playtest, quasi il 99% delle partite era privo di cheat. Secondo le statistiche di Activision, il tempo medio di rilevamento dei cheater durante la beta è stato di tre partite.
🛡️Call of Duty #BlackOps7
Un messaggio da #TeamRICOCHET:Abbiamo analizzato i dati della beta di Black Ops 7 e RICOCHET Anti-Cheat ha ottenuto i migliori risultati nella storia di Call of Duty.
Ogni giorno, il nostro sistema di rilevamento dei cheat è diventato più veloce e le vostre partite più pulite.
Alla fine:
•… pic.twitter.com/bRLFFAAHyv— Call of Duty Updates (@CODUpdates) 13 ottobre 2025
Activision afferma che continuerà a lavorare sui sistemi di rilevamento di Ricochet prima dell’uscita di Call of Duty: Black Ops 7 il 14 novembre, ormai a poco più di 4 settimane di distanza. Il prossimo capitolo della serie sarà nuovamente disponibile per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC. Sebbene la decisione di continuare a rilasciare nuovi titoli per le console di ultima generazione si sia rivelata molto controversa, lo sviluppatore di Black Ops 7, Treyarch, ha recentemente spiegato che un “numero sorprendente” di giocatori di Call of Duty è ancora attivo su queste console.
Le cose potrebbero essere partite con qualche difficoltà per Call of Duty: Black Ops 7, ma la beta sembra aver riscosso un enorme successo per il titolo, dato che Treyarch Studios ha implementato alcune modifiche molto richieste che hanno entusiasmato i fan. Senza dubbio, la modifica più importante che probabilmente renderà il gioco un grande successo quest’anno è la rimozione del matchmaking basato sulle abilità per Call of Duty: Black Ops 7. Dopo aver testato una nuova “playlist aperta” con SBMM minimo durante la beta, Treyarch ha confermato che tornerà al sistema di matchmaking tradizionale per il rilascio completo del gioco.