Sì, per molti fan Battlefield 6 non rappresenta (ancora) il ritorno ai fasti della serie di sparatutto. Tuttavia, il gioco mi entusiasma ancora una volta in un modo che solo Battlefield sa fare.
Sembra che Battlefield 6 sia un grande successo: i critici attestano il ritorno trionfale della serie di sparatutto e il numero di giocatori al momento del lancio sta raggiungendo livelli altissimi. Tuttavia, proprio dai fan più accaniti arrivano anche molte critiche. Ci sarebbero troppo poche mappe grandi, le sfide sarebbero una tortura e le armi troppo inaffidabili.
Sono d’accordo con gran parte dei suggerimenti di miglioramento: Battlefield 6 ha ancora molta strada da fare. Eppure, questo sparatutto riesce a offrire qualcosa che nessun altro gioco del genere è in grado di darmi.
Caos annunciato
Battlefield 6 ha ereditato un grande punto di forza dai suoi predecessori. È uno sparatutto sandbox caotico che non solo permette la creatività, ma la incoraggia. E mi ricompensa con momenti unici. Cosa intendo dire?
Dopo solo una settimana, su Reddit, Twitter e YouTube ci sono già innumerevoli clip di momenti simili in Battlefield: un elicottero danneggiato si schianta contro un jet in caduta, un carro armato viene schiacciato da un tubo di cemento che cade. I giocatori fanno esplodere veicoli con un drone equipaggiato con C4 o sorprendono i nemici facendo un buco nel terreno con un martello.
Sequenza di eventi piuttosto folle
di
u/TheOldManInTheSea in
Battlefield
carro armato contro gigantesco tubo di cemento: chi vincerà? #Battlefield pic.twitter.com/tmFPeI5I4y
— Flakfire (@Flakfire) 13 ottobre 2025
Sono sicuro di non essere il primo ad averlo scoperto, ma c’è un nuovo modo divertente per distruggere i carri armati a>
di
u/pattywagon95 in
Battlefield6
La cosa più bella che ho fatto finora in BF6
di
u/skp3333 in
Battlefield
Non ho mai provato nulla di simile in nessun altro sparatutto di questa portata, e questo per due motivi.
Primo: in Battlefield posso prendermi il tempo necessario per sperimentare e anche semplicemente fare qualche casino. Nessuno si lamenterà con me perché sto testando la distruzione o cercando di attaccare del C4 al mio drone. Le mappe grandi offrono spazio e tempo sufficienti per distruggere il mio veicolo o farmi saltare in aria con degli esplosivi. Nel peggiore dei casi, ne risulterà un video su Reddit che farà ridere i fan.
L’accordo EA: retroscena sui nuovi proprietari
Nel settembre 2025 è stato reso noto che EA sarebbe stata privatizzata e sarebbe passata di proprietà a un consorzio di investitori per una somma di circa 47 miliardi di euro. Tra i nuovi proprietari di EA figurano il fondo sovrano saudita PIF e Affinity Partners, la società di investimento di Jared Kushner. L’Arabia Saudita è accusata di repressione politica e violazione dei diritti umani, come la persecuzione di attivisti e giornalisti. Inoltre, esiste una discriminazione profondamente radicata nei confronti delle minoranze. La libertà di espressione è strutturalmente soppressa. Jared Kushner, genero di Donald Trump, è stato ripetutamente criticato per dubbie operazioni immobiliari, contatti segreti con il governo russo e accuse di corruzione. Kushner mantiene inoltre stretti contatti con il principe ereditario saudita e presidente del PIF Mohammed bin Salman.
Secondo: Battlefield mi fornisce naturalmente anche gli strumenti adeguati per osare esperimenti folli. Da un lato ci sono i gadget come il martello o il drone, ma anche l’ambiente e le meccaniche di gioco: l’interazione tra fanteria, veicoli aerei e terrestri, le mappe aperte e la distruzione creano un mix esplosivo che è meravigliosamente imprevedibile.
In Battlefield 6, le mappe distruttibili spesso non sfruttano appieno il loro potenziale, ma in compenso ci sono nuove meccaniche entusiasmanti: il fatto che i detriti possano danneggiare anche i veicoli e che gli elicotteri in caduta possano far crollare gli edifici apre nuove opportunità (come tubi di cemento contro carri armati) e garantisce momenti impressionanti.
Anche i nuovi gadget come il martello e la scala d’assalto invitano a un uso creativo, sia che mi lanci attraverso il pavimento sugli avversari al piano sottostante, che faccia esplodere una mina su un carro armato o che attacchi da una direzione inaspettata grazie alla scala. Quando qualcosa del genere funziona, mi dà più endorfine di qualsiasi killstreak in Call of Duty.
Battlefield 6 potrebbe quindi diventare facilmente il mio nuovo sparatutto preferito per i prossimi anni, se DICE continuerà a lavorarci e affronterà i problemi piccoli e grandi. Gli sviluppatori stanno già comunicando in modo molto aperto e promettono molte correzioni di bug. È un buon segno, ma alle parole devono naturalmente seguire i fatti.
Se tra un anno Battlefield 6 si presenterà con più armi, mappe, veicoli acquatici e senza bug gravi, allora la serie di sparatutto sarà davvero tornata anche per me.