Decrepit è stato annunciato ai Game Awards 2025. Questo gioco d’azione, sviluppato da un solo sviluppatore, vi permetterà di fuggire da un enorme castello pieno di non morti.
Una delle prime novità annunciate ai Game Awards è Decrepit. Questo mix tra dungeon crawler e soulslike ci permette di esplorare in prima persona un cupo castello medievale pieno di non morti. Il nostro obiettivo è ovviamente quello di fuggire da questo luogo terribile, ma il tentativo costerà la vita al nostro personaggio più e più volte.
La grande particolarità di Decrepit è il sistema di progressione. Questo sistema mette infatti al primo posto l’esperienza accumulata, senza misurarla in punti e livelli.
Chi non impara è perduto
Decrepit inizia in una cella di prigione casuale nelle cantine del castello. Da lì ci facciamo strada verso l’uscita, ma il percorso è bloccato da prigionieri non morti, servitori e guardie del castello.
A quanto pare combattiamo soprattutto contro zombie, che però utilizzano armi e tattiche diverse. Alcuni di loro indossano armature, ma nel trailer vediamo anche un mostro composto da diversi non morti fusi insieme o un giardiniere che colpisce con la sua carriola:
Ci equipaggiamo con il bottino trovato: nel nostro inventario possiamo inserire un’arma, un bastone e un’armatura. La combinazione dell’equipaggiamento determina quindi la nostra build. Se troviamo un’arma e un bastone che appartengono a una delle quattro classi (mago, guerriero, ladro o sciamano), sblocchiamo bonus o abilità speciali.
Se perdiamo una battaglia, però, perdiamo tutto il nostro equipaggiamento e conserviamo solo i bonus permanenti che abbiamo scoperto durante l’esplorazione attenta. Ricominciamo quindi in una cella casuale e dobbiamo trovare la nostra strada attraverso il castello. Anche le posizioni dei nemici sono cambiate, il che può riservare brutte sorprese.
Ciò che rimane sempre uguale, tuttavia, è il castello stesso: non è un labirinto di elementi casuali messi insieme, ma un enorme dungeon costruito interamente a mano. Ecco perché l’esperienza accumulata è così importante per Decrepit.
Mentre nei primi tentativi il castello sembra infinito e confuso, poco a poco riusciamo a orientarci sempre meglio nei corridoi, nelle sale e nei cortili interni del dungeon. Completiamo le sezioni conosciute molto più rapidamente rispetto all’inizio, anche perché otteniamo vantaggi permanenti: ascensori sbloccati, scorciatoie e segreti rimangono anche dopo la nostra morte.
Quindi, mentre i potenziamenti o il nostro equipaggiamento ci danno un vantaggio, la nostra arma più potente dovrebbe essere l’esperienza acquisita nei tentativi precedenti. Sappiamo esattamente dove andare e conosciamo gli schemi di attacco dei nostri avversari. E forse, alla fine, riusciremo davvero a fuggire dalla nostra terribile prigione.

