Quando l’orrore rimane anche dopo i titoli di coda
A pochi giorni dall’uscita ufficiale, già si susseguono le prime recensioni su “Silent Hill f”. Dopo anni di silenzio, Konami, insieme a NeoBards Entertainment, osa fare un passo indietro nell’orrore nebbioso – e i critici sono entusiasti.
L’atmosfera, in particolare, si distingue nettamente dai predecessori. Invece di affidarsi ai classici momenti di shock, il gioco si basa su una rete finemente intessuta di pressione psicologica, atmosfera cupa e uno stile narrativo che entra sotto la pelle. Alex, tester per la stampa specializzata, lo riassume così: “Non eccezionalmente spaventoso e giocoso su un terreno familiare, ma inquietante e di forte impatto”.
Questo riscontro si riflette anche nelle valutazioni. Secondo Metacritic, dopo 60 recensioni, “Silent Hill f” ha attualmente raggiunto un’impressionante valutazione media di 86 punti: un segnale forte per un franchise che è rimasto a lungo nell’ombra.
Un coraggioso nuovo inizio nel Giappone degli anni ’60
La trama trasporta i giocatori nel Giappone degli anni ’60, un’ambientazione che conferisce alla famosa serie una sfaccettatura completamente nuova. Noisy Pixel elogia proprio questo approccio: “Silent Hill è un ritorno spaventosamente elegante alla vecchia forma del franchise e combina la caratteristica narrazione psicologica di Ryukishi07 con un’ambientazione dall’atmosfera inquietante”.
In particolare, il mix tra le tradizionali meccaniche survival horror e l’intenso lavoro sui personaggi è oggetto di discussione. GameSpot definisce il risultato “uno spettacolo visivo, un capolavoro di horror psicologico, un’opera di brillantezza narrativa”. NeoBards non solo ha puntato sui punti di forza della serie, ma ha anche osato esperimenti coraggiosi che influenzano in modo duraturo l’esperienza di gioco.
Ma il nuovo inizio richiede anche un periodo di adattamento. Push Square avverte che i fan più accaniti dovranno accettare alcuni cambiamenti: i combattimenti hanno un ruolo più importante e i problemi tecnici non sono del tutto trascurabili. Tuttavia, la conclusione è positiva: “Silent Hill f porta la serie in una nuova direzione, che per lo più ripaga.
Accettatelo così com’è e vivrete una delle esperienze più intense su PS5“.
Una cosa è certa: con ”Silent Hill f”, la serie cult non solo aggiunge un nuovo capitolo, ma è tornata in modo impressionante nella serie A dell’horror.
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