Call of Duty: Black Ops 7 sta implementando un importante cambiamento alla sicurezza per combattere i cheater: Activision richiederà ai giocatori di abilitare due funzioni chiave sulle piattaforme PC. Call of Duty: Black Ops 7 non ha ancora una data di uscita ufficiale, ma il lancio è previsto per la fine del 2025.
Activision ha recentemente confermato che la presentazione mondiale di Call of Duty: Black Ops 7 avrà luogo il 19 agosto durante la Opening Night Live della Gamescom. Non sono ancora stati resi noti i dettagli specifici su ciò che verrà svelato durante la presentazione. Tuttavia, è logico pensare che la data di uscita di Call of Duty: Black Ops 7 possa essere annunciata in questa occasione, vista la tradizione della serie di pubblicare i nuovi titoli tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre.
Le funzionalità di sicurezza di Call of Duty: Black Ops 7 aiuteranno a combattere i cheater
Activision ha condiviso nuovi dettagli su due funzionalità di sicurezza per Call of Duty: Black Ops 7 su piattaforme PC, tra cui Trusted Platform Mode 2.0 (TPM 2.0) e Secure Boot. Entrambe sono progettate per combattere i cheater: TPM 2.0 fornisce sicurezza basata su hardware sui PC Windows, mentre Secure Boot protegge dai “cheat di basso livello” assicurando che durante l’avvio del PC del giocatore vengano caricati solo software affidabili. Black Ops 7 sarà il primo titolo della serie a richiedere sia TPM 2.0 che Secure Boot al momento del lancio, con l’editore che aggiungerà retroattivamente queste funzionalità di sicurezza ad altri titoli, tra cui Warzone e Black Ops 6 dopo il lancio della stagione 5.
Proteggere l’esperienza di Call of Duty è la massima priorità di #TeamRICOCHET. Nell’ambito della loro missione continua, stiamo introducendo nuovi sistemi e aggiornamenti di sicurezza insieme alla Stagione 05 in Call of Duty: Black Ops 6 e Call of Duty: Warzone che gettano le basi per il nostro futuro… pic.twitter.com/kA1hyPzIJE
— Call of Duty (@CallofDuty) 6 agosto 2025
TPM 2.0 e Secure Boot sono progettati per funzionare in combinazione con il sistema anti-cheat RICOCHET del gioco per “garantire partite eque e divertenti”. Sebbene i giocatori possano scegliere di ignorare queste aggiunte di sicurezza in Black Ops 6 e Warzone, Activision ha sottolineato che entrambe saranno “necessarie per l’applicazione dell’anti-cheat di Call of Duty: Black Ops 7”. Con questo, l’editore ha assicurato ai giocatori che nessuna delle due funzionalità influirà sulla qualità o sulle prestazioni del gioco e che “rimarranno inattive” durante il gameplay. I giocatori inizieranno inoltre a ricevere notifiche in-game che li informeranno se il loro sistema non è in grado di gestire TPM 2.0 o Secure Boot durante il gioco con titoli come Black Ops 6 dopo il lancio della Stagione 5.
Oltre alle funzionalità di sicurezza obbligatorie, ci sono state voci su un possibile ritorno della controversa funzionalità Carry Forward in Call of Duty: Black Ops 7. I giocatori hanno reagito in modo contrastante, con alcuni che apprezzano la possibilità di sfruttare maggiormente i propri acquisti di Black Ops 6, mentre altri hanno osservato che alcune delle skin del titolo precedente sembrano troppo “bizzarre” per essere incluse in Black Ops 7. Nonostante i requisiti di sicurezza aggiuntivi, l’entusiasmo per Black Ops 7 rimane alto. Un buon esempio di ciò è dato dai giocatori più attenti che hanno già individuato nei negozi lattine Monster Energy a tema Black Ops 7 con codici QR che offrono ricompense di gioco una volta scansionati. Non è chiaro quali saranno esattamente queste ricompense, ma è comunque emozionante per i giocatori avere già l’opportunità di guadagnare oggetti per Call of Duty: Black Ops 7 prima della sua uscita nel 2025.
